Piazza Affari senza verve: Saipem e Tenaris le migliori, Interpump in pausa dopo rally
Primi minuti di contrattazioni all’insegna dell’incertezza a Piazza Affari in attesa di importanti indicazioni macro, tra cui spicca il rapporto mensile sull’occupazione negli Stati Uniti, in uscita domani. A Milano l’indice Ftse Mib si muove in leggero ribasso dello 0,04% 25.369,34 punti dopo avere archiviato la seduta della vigilia in rialzo sui massimi pre-Covid.
Tra i singoli titoli si mettono in evidenza due big del comparto Oil come Saipem e Tenaris che guadagnano circa l’1% trainate dalle quotazioni del petrolio che si mantiene positivo, con il Brent che viaggia ancora sopra la soglia dei 71 dollari al barile. Positiva anche Banco Bpm che strappa un +0,7 per cento. Nelle retrovie c’è Interpump che riprende fiato e segna un calo dello 0,56% dopo il rally della vigilia a +6,3%. Ieri le azioni del gruppo emiliano hanno toccato un massimo storico intraday a 50,50 euro dopo l’acquisizione della business unit White Drive Motors & Steering da Danfoss. L’operazione piace anche ad alcuni analisti che hanno rivisto al rialzo rating e target price. Deboli anche alcuni big dell’industria che mostrano moderati cali come Leonardo, Cnh e Atlantia (ribassi inferiori all’1%).
Lato macro, si attendono i dati sul lavoro americano che sono seguiti da vicino dai mercati in quanto potrebbero influenzare le prossime decisioni della Federal Reserve in tema di politica monetaria. In particolare, oggi gli operatori dovranno confrontarsi con le prime indicazioni dal mercato del lavoro Usa, con la pubblicazione della variazione degli occupati privati (sondaggio ADP) e l’aggiornamento settimanale con le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione. Attenzione anche all’indice Pmi servizi in arrivo per l’Italia, le principali economie dell’Eurozona e gli Stati Uniti.