Italia: Nomisma, “con inflazione a due velocità mesi difficili per consumatori”
L’Istat ha pubblicato stamattina i dati definitivi dell’inflazione di aprile che rallenta dal 6,5% di marzo al 6% di aprile. “Permangono le due velocità dell’inflazione”, spiega Lucio Poma, capoeconomista di Nomisma. “Cala l’inflazione generale, ma cresce sensibilmente l’inflazione di fondo: dall’1,9% al 2,4%. Il calo generale dell’inflazione è unicamente imputabile a un rallentamento della crescita dei prezzi energetici, che permangono comunque a livelli elevati. Saranno mesi difficili per i consumatori che vedranno aumentare i prezzi del carrello della spesa, ma non i loro salari”, aggiunge Poma spiegando che al momento le imprese non possono addizionare nuovi costi salariali ai costi energetici e delle materie prime. “Il potere d’acquisto dei cittadini probabilmente continuerà a diminuire per un certo periodo, fintanto che non si ferma l’inflazione di fondo, oppure quando, le imprese che avranno strutturalmente assorbito gli aumenti energetici saranno pronte ad aumentare i salari dei lavoratori”, conclude l’economista.