Piazza Affari giù: tonfo di Ferrari con annuncio nuovo ceo, bene Nexi
In calo oggi Piazza Affari, che bissa il segno meno della vigilia. Il Ftse Mib chiude a 25.741 punti (-0,26%). Tutte le attese degli investitori sono rivolte a domani con i dato sull’inflazione Usa e il meeting Bce. Negli Stati Uniti i timori sull’inflazione stanno rientrando con i tassi sui Treasuries Usa a dieci anni scesi sotto la soglia dell’1,50%, all’1,495%, minimo dal 7 maggio scorso.
Spicca oggi il tonfo di Ferrari (-2,65% a 174,8 euro) che ha annunciato la nomina di Benedetto Vigna come amministratore delegato. Entrerà a far parte del gruppo di Maranello il primo settembre. Vigna proviene da STMicroelectronics dove attualmente è responsabile del gruppo analogici, MEMS (Micro-electromechanical Systems) e sensori, il più grande e remunerativo business operativo del gruppo nel 2020.
Male la galassia Agneli con Stellantis scesa dell’1,4% a 17,23 euro. Male anche CNH con -1,2%.
Giornata sottotono per Generali Assicurazioni (-0,26%). Il Leone di Triste, stando a quanto riportato da Reuters, si è ritirato dal processo di asta per NN Investment Partners (NN), società di Asset Management del gruppo assicurativo olandese NN Group NV che gestisce masse per 300 miliardi di Euro. Secondo gli analisti di Banca Akros, che hanno una raccomandazione “Accumulate” su Generali e target price 19,5 euro, NN Investment Partners potrebbe valere circa 1,5 miliardi di euro e Generali ha ancora a disposizione 1,1 miliardi di cassa da destinare a operazioni di M&A.
In forte rialzo oggi Nexi salita di quasi il 3 per cento a 17,415 euro all’indomani dell’update sui volumi di affari. Il report ha mostrato un recupero dei volumi delle transazioni da metà aprile con l’allentamento delle restrizioni grazie al piano di riaperture e all’accelerazione delle vaccinazioni. Volumi in aumento del 12% rispetto all’ultima settimana di maggio 2019. Crescita a doppia cifra confermata nella categoria dei consumi di base (+40% rispetto al 2019); consumi discrezionali ancora in forte recupero (+11%) e segnali tangibili di ripresa dei consumi per il settore della ristorazione, delle attività ricettive, viaggi e trasporti a -19% rispetto al -60% nella prima settimana di aprile. Il report ha inoltre evidenziato un incremento dell’utilizzo di strumenti di pagamento digitali rispetto al cash e ciò secondo Akros, che ha un prezzo obiettivo a 17.6 Euro e un giudizio ‘accumulate’, conferma le previsioni di Nexi il cui obiettivo è una crescita dei ricavi per il 2021 nell’intorno del 10%.