News Notizie Notizie Italia Scudo BCE, S&P analizza dinamiche del Bund in caso di nuovo rialzo rendimenti globali

Scudo BCE, S&P analizza dinamiche del Bund in caso di nuovo rialzo rendimenti globali

11 Giugno 2021 13:32

La BCE non ha alterato la sua impronta di politica monetaria confermando ieri tassi a zero ed entità del piano pandemico PEPP: L’intento dell’Eurotower è proteggere la nascente ripresa economica della zona euro, attesa in decisa accelerazione nella seconda metà dell’anno.

A complicare il lavoro della BCE per mantenere bassi i tassi a lungo termine sono le forze all’opera sul mercato dei titoli di Stato della zona euro, che reagisce con forza ai cambiamenti nelle condizioni di finanziamento globali. S&P Global Rating rimarca come i rendimenti dei titoli di stato tedeschi a 10 anni reagiscono a un aumento del rendimento mondiale e un aumento di 100 bps del rendimento a 10 anni degli Stati Uniti porta a 50 bps in rialzo per i Bund.

L’allentamento quantitativo della BCE ha però ridotto la reattività del Bund. di circa 25 bps dal 2015. Ciò significa che un aumento dei rendimenti statunitensi di 50 bps oggi solleverebbe solo di 15-20 bps il Bund, che rimarrebbe ancora in territorio negativo.

“Allo stesso tempo, gli acquisti di attività della BCE sono sempre più vicini ai limiti impliciti stabiliti dal Trattato UE, rendendo potenzialmente più difficile per la BCE proteggere la zona euro da un ulteriore inasprimento delle condizioni di finanziamento globale – argomenta S&P – – Anche con un aumento di 50 punti base del Tesoro degli Stati Uniti entro settembre, i Bund sarebbero ancora in territorio negativo allo 0% da -0,2% attuale, qualcosa che la BCE potrebbe essere felice di vivere se i dati economici e di inflazione rimangono in pista”.