Stellantis: ceo Tavares, “impegnati a far crescere e rafforzare presenza in India”
L’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ha sottolineato l’importanza strategica dell’India per il gruppo europeo dell’auto e l’intento di sviluppare le attività operative nel Paese nell’ambito del piano strategico globale “Dare Forward 2030”. “Siamo impegnati a far crescere e rafforzare la nostra presenza in India, rendendo questo Paese strategico un pilastro chiave della nostra ambizione globale nel quadro del piano ‘Dare Forward 2030’”, ha dichiarato Tavares.
Dal 2015, le società confluite in Stellantis hanno investito oltre 1 miliardo di euro per sviluppare una presenza sostenibile nel Paese e far crescere i propri brand, in linea con il piano del governo indiano che punta a sviluppare il settore automobilistico attraverso l’iniziativa “Make in India” voluta dal primo ministro Narendra Modi. L’India è già un importante polo di approvvigionamento per veicoli, componenti e tecnologie nell’ambito della mobilità e rappresenta il fulcro dell’ICT di Stellantis, oltre ad apportare un forte contributo allo sviluppo di software in tutto il mondo.
Attualmente, Stellantis gestisce tre stabilimenti di produzione (Ranjangaon, Hosur, Thiruvallur), un hub ICT (Hyderabad), un centro software (Bengaluru) e due centri di R&S a Chennai e Pune. Grazie alla strategia d’attacco di Stellantis “Make in India” attualmente in corso, si legge nella nota, l’India rappresenta l’unico Paese a produrre localmente quattro modelli Jeep al di fuori del Nord America (Wrangler, Compass, Meridian e Grand Cherokee) e la Citroën C5 Aircross al di fuori della Francia.