Borsa di Tokyo: indice Nikkei -4%. Panico dopo tonfo Wall Street e parole Fed
Tonfo dell’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, che paga le perdite che hanno affossato Wall Street, nella sessione dello scorso venerdì, dopo le parole hawkish del presidente della Fed di St. Louis, James Bullard.
Il Nikkei 225 arriva a precitare del 4%, per poi ridurre le perdite ma scendere comunque del 3,43%. Forti i ribassi dei titoli dei colossi automobilistici giapponesi, come Nissan e Honda che crollano di oltre -4%; Fanuc scivola di quasi il 6%. Tra i finanziari, Mitsubishi UFJ Financial Group cede quasi il 3% e Mizuho Financial Group perde oltre il 2%.
Venerdì scorso il Dow Jones ha segnato un tonfo di 533,37 punti (-1,58%), a 33.290,08 punti circa; il Nasdaq è scivolato dello 0,92% a 14.030,38 punti; lo S&P è sceso dell’1,31% a 4.166,45 punti.
La borsa Usa ha chiuso la peggiore settimana dallo scorso ottobre dopo i toni più da falco della Fed di Jerome Powell e l’improvvisa dichiarazione del presidente della Fed di St. Louis, che ha detto di intravedere un primo aumento dei tassi di interesse già nel 2022 poiché l’inflazione aumenta più rapidamente di quanto previsto in precedenza.
L’esponente della Fed, intervistato dalla CNBC, ha rimarcato come le attese siano ora di un anno migliore di quello che ci si aspettasse sul fronte della ripresa economica, e ha aggiunto, anche, che l’inflazione sta marciando a un passo più spedito di quanto stimato.
L’outlook di Bullard risulta più hawkish rispetto a quelle medie emerse dal Federal Open Market Committee (FOMC) di questa settimana, con i dot plots che indicavano fino a due aumenti nel 2023.