Inflazione Usa: indice PCE core maggio +3,4% a/a, balza al ritmo più forte dagli anni 90. Redditi in calo
Nel mese di maggio l’inflazione degli Stati Uniti misurata dalla componente core dell’indice PCE è salita dello 0,5% su base mensile, meno del +0,6% atteso dal consensus. Su base annua, il dato è balzato del 3,4%, come da attese, a fronte del +3,9% dell’indice PCE generale, sempre su base annua (che include le componenti volatili dei prezzi dei beni energetici ed alimentari).
Il rialzo dell’indice PCE core su base annua, pari a +3,4%, è il più forte in 30 anni circa, esattamente dagli inizi degli anni ’90. Il balzo dell’indice PCE generale è inoltre il più sostenuto dal 2008 (su base mensile +0,4%).
I numeri relativi all’inflazione sono emersi con i dati relativi ai redditi personali e alle spese per consumi.
Le spese per consumi sono rimaste invariate su base mensile, facendo peggio del rialzo +0,4% atteso. Il reddito è stato negativo, scendendo del 2%, meno comunque della flessione del 2,5% stimata dal consensus.