Pirelli: Camfin aumenterà quota al 14%, mossa antidiluitiva preliminare ad un M&A deal (analisti)
Secondo il Sole 24 Ore la Longmarch (società della famiglia cinese Niu – storico partner industriale di Pirelli e più recentemente anche partner finanziario di Camfin) entro ottobre entrerà nell’azionariato di Camfin con una quota del 30%.
L’operazione avverrà tramite un aumento di capitale riservato, conferendo il 4% di Pirelli detenuto da Longmarch tramite un repurchase agreement sottoscritto lo scorso anno (che riguardava il 7.7% del capitale) ad una valutazione di Pirelli di 6.5PS.
Come conseguenza, secondo Equita Sim, Camfin aumenterà la quota in Pirelli dal 10% al 14%, Longmarch avrà una quota di Camfin simile a quella di Tronchetti Provera che comunque continuerà ad esercitare il controllo grazie ai maggiori diritti di voto attribuiti ai soci di classe A mentre gli altri soci, tra i quali Intesa SanPaolo e Unicredit, si diluiranno. Equita ritiene che siano sempre comunque tutti di supporto a Tronchetti; allo studio ci sarebbe infatti anche l’estensione del lock-up da giugno 2023 a giugno 2026 per tutti i soci di Camfin. Il rafforzamento di Camfin in Pirelli, conclude Equita, possa essere interpretato come mossa antidiluitiva preliminare in vista di un M&A deal.