Borsa Tokyo -1%, petrolio in recupero dopo sbando fin oltre -3%. A Hong Kong focus su Ipo Xpeng
Azionario asiatico misto, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo in calo dell’1% circa a 28.366 punti. Bene invece la borsa di Shanghai con un rialzo dello 0,67%; Hong Kong perde invece lo 0,85%, Sydney avanza dello 0,76%, Seoul -0,65%.
Ieri chiusura contrastata anche per Wall Street, che ha visto il Dow Jones scendere di 208,98 punti a 34.577,37 punti, lo S&P 500 cedere lo 0,2% a 4.343,54, interrompendo una scia rialzista durata per ben 7 giorni, che ha visto l’indice inanellare nuovi record. Il Nasdaq Composite ha chiuso invece a un nuovo record, salendo dello 0,17% a 14.663,64 punti.
L’attenzione è sempre rivolta al trend dei prezzi del petrolio, dopo la decisione dell’Opec+ di annullare la riunione, per l’incapacità di arrivare a un accordo con gli Emirati Arabi Uniti, che chiedono sostanzialmente che la soglia di partenza per la determinazione della quota di produzione venga rivista al rialzo, per poter produrre di più.
Il fatto che la riunione sia stata annullata significa che non è stato deciso neanche quell’aumento dell’offerta di 400.000 barili al giorno a partire da agosto, che era stato proposto dall’alleanza Opec+: fattore bullish per le quotazioni del petrolio, tanto che ieri il WTI è volato fino a $76,98, al record in sei anni, ovvero dal novembre del 2014, mentre il Brent è salito al massimo dall’ottobre del 2018, a 77,84.
I buy scatenati hanno lasciato tuttavia sempre ieri il posto a forti sell, che hanno affossato il Brent di oltre -3% nella giornata di ieri, facendo scendere il WTI di oltre -2%.
Al momento, il WTI sale dello 0,40% a $73,66 al barile, mentre il Brent fa +0,27% a $74,73 al barile.
Sul fronte societario, debutto alla borsa di Hong Kong per Xpeng, colosso cinese delle auto elettriche, rivale di Tesla, già quotato a Wall Street.
Il gruppo ha lanciato l’operazione di Ipo emettendo
85 milioni di azioni ordinarie di Classe A, al prezzo di 165 dollari di Hong Kong ciascuna. Le azioni hanno aperto a 168 dollari di Hong Kong, in rialzo dell’1,8% rispetto al prezzo di collocamento. Subito dopo, sono scese a 162,50 dollari di Hong Kong, in calo dell’1,5% circa.
Nota per la sua P7 sedan e per il suo G3 SUV, Xpeng ha consegnato nel mese di giugno 6.565 veicoli, segnando una crescita boom, su base annua, pari a +617% e riportando un record a livello mensile.