Borsa Tokyo smorza perdite dopo cali fino a -2%, pesa stato emergenza Covid-19. Nessuno spettatore a Olimpiadi Tokyo
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo cede lo 0,73%, smorzando le perdite, dopo essere capitolato di quasi il 2%, scontando il sentiment negativo presente sull’azionario globale e lo stato di emergenza dichiarato nuovamente dal governo giapponese, a causa del nuovo balzo di infezioni da Covid-19 registrato nel mese.
Lo stato di emergenza entrerà in vigore il prossimo lunedì e durerà fino al 22 agosto, mentre le Olimpiadi di Tokyo prenderanno il via il 23 luglio, per concludersi l’8 agosto.
Gli organizzatori dei Giochi Olimpici avevano già impedito l’accesso agli spettatori stranieri, stabilento un tetto massimo sul numero degli spettatori nazionali pari al 50% della capacità, o fino a un massimo di 10.000 persone.
L’annuncio dello stato di emergenza ha costretto ora gli organizzatori a vietare del tutto la partecipazione degli spettatori.
In tutto il Giappone, dall’inizio della pandemia, sono stati registrati 811.000 casi di infezioni Covid-19 e più di 14.800 decessi, stando ai dati dell’OMS, Organizzazione mondiale della sanità.
Solo un quarto della popolazione ha ricevuto finora una sola dose di vaccini, con le vaccinazioni che procedono a rilento. Sulla borsa di Tokyo c’è anche l’effetto di Wall Street: ieri il Dow Jones ha chiuso in calo di 259,86 punti, o dello 0,75%. Lo S&P 500 è sceso dello 0.86% mentre il Nasdaq Composite è arretrato dello 0,72%.