News Notizie Notizie Italia Variante Delta, Visco (Bankitalia) al G20: ‘nuova ondata rischio principale a cui facciamo fronte’

Variante Delta, Visco (Bankitalia) al G20: ‘nuova ondata rischio principale a cui facciamo fronte’

12 Luglio 2021 09:44

“Abbiamo assistito a una riduzione del Pil del 9% l’anno scorso”, ma “ora stiamo andando avanti con una ripresa a buon ritmo per il secondo semestre”. Il primo trimestre di quest’anno è stato “praticamente stazionario”, seguito da un secondo trimestre in notevole miglioramento. Lo ha detto il numero uno di Bankitalia Ignazio Visco, al meeting del G-20 di Venezia, nella giornata di ieri, ai microfoni di Annette Weisbach della CNBC.

“Direi – ha continuato – che più della metà di quanto abbiamo perso l’anno scorso sta per essere recuperata quest’anno. E questo implica che il settore manifatturiero sta facendo bene” e che, ha aggiunto, che anche il settore dei servizi si sta riprendendo.

Ma Visco, ha aggiunto la Cnbc, ha anche sottolineato che ci sono diversi aspetti preoccupanti, in particolare nei settori viaggi, turismo, tempo libero, a causa delle continue restrizioni sui viaggi imposte in tutto il mondo.

La rapida diffusione della variante Delta continua a preoccupare inoltre le autorità sanitarie di tutto il mondo.

Detto questo, VIsco ha detto di ritenere che le campagne di vaccinazioni rappresentano la base di una continua ripresa.

“Ci sono importanti successi nelle campagne di vaccinazione, e questo ha migliorato la fiducia – ha precisato il numero uno di Palazzo Koch, che poi, riferendosi a Venezia, ha fatto notare che “in questa città, ora c’è molto turismo, c’è mobilità, che potrebbe essere però accompagnato da qualcosa che ancora non conosciamo, ovvero una nuova ondata. E questo è il rischio principale a cui dobbiamo far fronte. Le misure adottate dal governo per contenere la mobilità e per il distanziamento, e così via, hanno avuto successo, direi, e il bilancio delle vittime si è notevolmente ridotto. Dunque questo è un paese dove i risultati sono davvero positivi. Dobbiamo lavorare per preservarli”.