Borse europee ancora caute dopo inflazione Usa: sotto lente doppio appuntamento Fed e stagione utili
Ancora una volta la cautela dovrebbe prevalere nei primi scambi di giornata delle principali Borse europee (compresa quella di Milano), che si apprestano ad iniziare la seduta in ordine sparso. Sui mercati globali si guarda ancora all’inflazione Usa di giugno pubblicata ieri, salita a +5,4% su base annua a giugno, ben oltre il +4,9% atteso dal consensus. Oltre le attese anche l’inflazione core a +4,5% (consensus era +4%) che segna il record dal settembre del 1991. Un’indicazione che ha messo sotto pressione Wall Street che ha chiuso in calo ma anche i listini asiatici, con il Nikkei che ha mandato in archivio la giornata con una flessione di circa lo 0,38 per cento.
Intanto il calendario odierno si preannuncia denso di dati e appuntamenti. Nell’eurozona si guarda alla pubblicazione della produzione industriale. La seduta prosegue con le decisioni sui tassi della banca centrale turca (tassi attesi fermi al 19%). Doppio appuntamento con la Federal Reserve (Fed): prima, a partire dalle 18 italiane, il discorso di Jerome Powell nel corso dell’audizione semestrale alla Commissione servizi finanziari della Camera (il giorno successivo è in programma il discorso al Senato); seguirà la pubblicazione del Beige Book.
Per la stagione delle trimestrali Usa, partita ieri con JP Morgan e Goldman Sachs, si attendono oggi le indicazioni di BofA e Citigroup che alzeranno il velo sui conti del secondo trimestre 2021.