Citigroup: utili II trimestre stracciano le stime. AD Fraser ottimista, cita crescita fiducia imprese e consumatori
Citigroup, la terza banca più grande degli Stati Uniti, ha annunciato di aver riportato un utile netto per $6,2 miliardi, o $2,85 per azione, ben oltre gli $1,1 miliardi, o 38 centesimi per azione del secondo trimestre del 2020. Il risultato è stato di molto superiore anche rispetto agli $1,96 stimati dal consensus degli analisti intervistati da Refinitiv.
Il fatturato si è attestato a $17,47 miliardi, in ribasso del 12%, meglio dei $17,2 miliardi attesi.
Jane Fraser, diventata ufficialmente ceo di Citigroup nel mese di febbraio, ha annunciato nel mese di aprile che l’uscita della banca dalle operazioni retail in 13 paesi al di fuori degli Stati Uniti, al fine di migliorare la propria redditività.
Cresce la curiosità del mercato per quelle che saranno le prossime mosse della nuova ceo.
Da segnalare che il titolo Citigroup ha sottoperformato il mercato, salendo da inizio anno dell’11%, rispetto al +26% dell’indice settoriale KBW Bank Index e al +16,3% dell’indice S&P 500.
Così Fraser, nel commentare i risultati di bilancio: “Il ritmo della ripresa globale sta superando le aspettative e, con esso, stanno crescendo anche la fiducia delle imprese e dei consumatori. Sebbene dobbiamo ricordare il fatto che la ripresa non è bilanciata a livello globale, siamo ottimisti su ciò che ci aspetta”. Il titolo è in rialzo dello 0,44% in premercato.