Borse europee partono in rosso, sotto lente dati Cina
Partenza in rosso per le principali Borse europee in una seduta ancora caratterizzata dall’incertezza e la prudenza di fronte all’andamento dell’inflazione e ai dati economici contrastati giunti della Cina. Nei primi minuti di scambi il Dax di Francoforte cede lo 0,43%, mentre il Cac40 di Parigi e l’indice Ftse 100 indietreggiano rispettivamente dello 0,46% e dello 0,27 per cento. Ieri durante la sua audizione davanti alla Commissione per i servizi finanziari della Camera dei Rappresentanti, Jerome Powell ha promesso un “forte sostegno” da parte della Fed per sostenere la ripresa economica, sottolineando che il recente aumento dei prezzi è stato fugace. Oggi Powell presenterà alla Camera il rapporto semestrale sulla politica monetaria.
Un’altra area di preoccupazione è la crescita della Cina che ha visto il suo Prodotto interno lordo (Pil) rallentare al 7,9% anno su anno nel secondo trimestre, una cifra in al di sotto delle attese degli analisti che si aspettavano una crescita dell’8,1%. Trimestre su trimestre, tuttavia, il Pil cinese è cresciuto leggermente più delle previsioni per il periodo aprile-giugno (+1,3%) e le vendite al dettaglio sono aumentate del 12,1% a giugno contro l’11% del consenso dopo il 12,4% di maggio. Il calendario macro prevede per gli Stati Uniti le nuove richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e la produzione industriale. Attenzione anche alla pubblicazione del rapporto mensile sul mercato del petrolio da parte dell’Opec.