Clabo: ricavi e Ebitda in decisa crescita nel I semestre 2021
Clabo chiude il primo semestre 2021 con ricavi consolidati in crescita del 47,8% a 25,7 milioni di euro per effetto della ripresa post pandemica dell’attività. Le 3 unità produttive del gruppo hanno ripreso a pieno regime ed in particolare lo stabilimento statunitense di Philadelphia ha un portafoglio ordini pari a circa 18 settimane lavorative rispetto allo standard di 4-5 settimane.
Clabo conferma il netto miglioramento del margine operativo lordo (3,8 mln vs -3,6 mln) in conseguenza dell’efficientamento industriale ottenuto grazie agli investimenti in nuovi impianti ed attrezzature negli stabilimenti di Jesi e Philadelphia, oltre che alla forte azione di contenimento dei costi di struttura su tutte le 3 unità produttive del gruppo.
La PFN risulta pari a -37,6 milioni, in riduzione rispetto ai -38,1 milioni del 31 marzo, nonostante l’incremento del CCN conseguente alla crescita del livello di attività ed alla necessità di incrementare il livello delle scorte di materie prime per evitare rotture di stock in un contesto di forte criticità nel reperimento delle stesse sui mercati di approvvigionamento.
Il portafoglio ordini risulta avere una marginalità media pari al 37,5%, in linea con quello dei periodi precedenti. La raccolta ordini risulta particolarmente buona in Nord America e su buoni livelli in Europa. Il continente asiatico risente ancora dei blocchi dovuti ai provvedimenti restrittivi imposti alle attività lavorative da diversi Paesi finalizzati al contenimento della pandemia.