Sul forex, il cambio euro/dollaro si apprezza a 1,084 mentre il dollaro/yen scende a 147,3.
Borse Europa chiudono in una pioggia di segni rossi, pesano le preoccupazioni per l’economia

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Le borse europee chiudono la prima seduta della settimana all’insegna delle vendite, in un clima cauto a causa dei dazi e delle preoccupazioni per l’economia.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 10 marzo 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 conclude in calo dell’1,6%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib termina la sessione in ribasso dello 0,95% a 38.225,82 punti.
Negativi anche il Dax tedesco (-1,7%) e il Cac40 francese (-0,9%) e l’Ibex35 spagnolo (-1,3%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Diasorin, Hera e Campari.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Buzzi, Banca Monte Paschi Siena e Finecobank.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del Bund stabile al 2,83% e il Btp al 3,96%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 69,7 dollari al barile.
L’oro scambia in area 2.900 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, Bitcoin scende a 79.500 dollari.
Gli eventi della giornata
Nelle ultime ore i timori di recessione sono aumentati e il presidente statunitense Donald Trump ha riconosciuto la possibilità di un rallentamento, affermando che l’economia Usa è in un “periodo di transizione”.
Ancora volatilità a Wall Street, dove il Nasdaq cede il 3% e si avvia verso il peggior calo di quest’anno. Pesa anche l’incertezza sulle prossime mosse della Fed, che sta innescando una rotazione verso asset più difensivi. In tale contesto, l’attenzione è proiettata anche ai dati di mercoledì sull’inflazione, mentre in Europa si attendono gli interventi di alcuni membri Bce, tra cui la presidente Lagarde ed il capoeconomista Lane.