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Europa contrastata, finale negativo a Piazza Affari

22 Gennaio 2025 17:37

Chiusura in ordine sparso per i listini azionari del Vecchio Continente. Sotto la parità Piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dello 0,6% a 35.854 punti. In luce Prysmian (+3,4%), Interpump (+1,6%) e Leonardo (+1,6%), mentre arretrano A2a (-2,95%) e Mps (-2,3%).

Focus sulle trimestrali americane, con Netflix in grande spolvero dopo i risultati da record. Spunti positivi anche per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, con l’annuncio di una joint venture tra SoftBank Group, OpenAI e Oracle per finanziare l’infrastruttura AI negli Usa. Previsto un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari, destinato almeno a quintuplicare.

Sullo sfondo, le incertezze sul fronte commerciale dopo che Trump ha minacciato l’introduzione di una tariffa su tutti i prodotti provenienti dalla Cina a partire da febbraio.

In giornata, la presidente della Bce Christine Lagarde è intervenuta dal forum di Davos, esprimendo fiducia nel ritorno dell’inflazione al 2% e affermando che l’Europa deve prepararsi a rispondere ad eventuali dazi statunitensi.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 107 punti base, con il titolo italiano al 3,59% e quello tedesco al 2,52%.

Fra le materie prime, il petrolio Brent oscilla intorno a 79 dollari al barile e l’oro sale a 2.759 dollari l’oncia.

Sul forex, l’euro/dollaro resta sopra quota 1,04 mentre il dollaro/yen avanza a 156,5 in attesa della riunione della BoJ di questo venerdì. Fra le criptovalute, il Bitcoin si attesta a 104 mila dollari.