Sul forex, l’euro/dollaro si avvicina a quota 1,04 e il dollaro/yen cala a 155,6 aspettando la riunione della BoJ venerdì.
Borse Europa terminano con il segno più tranne Piazza Affari. Oggi Wall Street chiusa per festività
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Le principali Borse europee chiudono la prima seduta della settimana con rialzi moderati eccetto Piazza Affari, appesantita dallo stacco dell’acconto sul dividendo da parte di Enel e Snam.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 20 gennaio 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 concludono gli scambi in rialzo dello 0,3%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib termina la sessione in progresso dello 0,34% a 36.143,83 punti.
Segno positivo anche per il Dax tedesco (+0,4%), il Cac40 francese (+0,3%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,2%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Iveco Group, Stellantis e Unicredit.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Enel, Eni e Terna.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario il decennale Usa si mantiene poco sopra il 4,6%. Lo Spread Btp/Bund con il titolo italiano al 3,61% e quello tedesco al 2,52%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 80 dollari al barile.
L’oro scambia in area 2.700 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, Bitcoin scende sotto i 105 mila dollari dopo aver registrato un nuovo record oltre i $109.000.
Gli eventi della giornata
Chiusa Wall Street per il Martin Luther King’s Day, ma i riflettori sono comunque puntati in America per la cerimonia di insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump, che culminerà con il giuramento alle 18:00 italiane.
Intanto, il presidente eletto ha intrattenuto un colloquio telefonico con il leader cinese Xi Jinping e sembrerebbe più aperto al dialogo con Cina, Canada e Messico sul tema del commercio. Questo ha dato parziale sollievo ai mercati, preoccupati per un’eventuale imposizione immediata di nuovi dazi e una conseguente guerra tariffaria.
Al via oggi anche il forum di Davos, mentre nei prossimi giorni verranno esaminati anche gli indici Pmi delle principali economie, le trimestrali Usa e la riunione della Bank of Japan.