Notizie Notizie Mondo Borse europee positive, radar su inflazione Usa e trimestrali a Wall Street

Borse europee positive, radar su inflazione Usa e trimestrali a Wall Street

15 Gennaio 2025 09:18

Partenza positiva per le principali Borse europee in una giornata che vede in primo piano l’inflazione Usa e le trimestrali a Wall Street. Ieri la Borsa americana ha chiuso la sessione mista, con l’S&P500 e il Dow Jones in rialzo e il Nasdaq ancora sotto pressione con le big tech.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 15 gennaio 2025

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in rialzo dello 0,13%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna al momento una crescita dello 0,3% e si mantiene sopra i 35mila punti.

Segno positivo anche per il Dax tedesco (+0,27%), il Cac40 francese (+0,21%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,22%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo Iveco Group, Prysmian e Buzzi.

Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Saipem, Bper Banca e Moncler.

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Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il titolo a 10 anni italiano in aumento al 3,81% e il benchmark tedesco al 2,60%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, cambio euro/dollaro in recupero a quota 1,0314 e dollaro/yen a 156,55.

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Tra le materie prime, in lieve recupero oggi per il petrolio Brent che viaggia sopra 80 dollari al barile.

L’oro avanza e torna sopra 2.700 dollari l’oncia.

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Fra le criptovalute, Bitcoin in rialzo a quota $97.300.

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L’agenda degli eventi

Occhi puntati oggi sull’inflazione Uk e soprattutto su quella americana. Partiamo dall’indice dei prezzi al consumo nel Regno Unito, uscito prima dell’avvio delle contrattazioni in Europa. Il Cpi inglese si è inaspettatamente raffreddato per la prima volta in tre mesi a dicembre, mantenendo vive le speranze di un taglio dei tassi di interesse della Banca d’Inghilterra il mese prossimo e potenzialmente placando le tensioni sul mercato che circondano l’economia britannica.

Nel dettaglio,l’inflazione ha mostrato un aumento annuale del 2,5% rispetto al 2,6% registrato a novembre e indicato dal consensus Bloomberg. Su base mensile il dato ha, invece, registrato una crescita dello 0,3% dal precedente +0,1% contro le attese pari a +0,4%. Sotto la lente resta sempre l’inflazione dei servizi — monitorata dai responsabili delle decisioni sui tassi della BoE – è scesa al 4,4% dal picco del 5% toccato a novembre, cogliendo di sorpresa gli economisti che indicavano un dato in crescita al ritmo del 4,8%.

Nel pomeriggio è atteso il dato ufficiale dell’inflazione Usa, con gli economisti che si attendono un’accelerazione al 2,9% su base annua.

Spazio alla stagione degli utili a Wall Street, con le banche Usa protagoniste questa settimana. “Tra gli altri eventi del mercato di oggi, l’uscita in pre-market Usa delle trimestrali bancarie di JpMorgan, Wells Fargo, Blackrock e Citigroup. Vedremo oggi se effettivamente ci sará stato l’effetto del taglio dei tassi Usa di settembre sui conti dell’ultimo trimestre dello scorso anno”, segnala David Pascucci, analista dei mercati per XTB.