Bper: utile semestrale per 502 mln
Il consiglio di amministrazione di Bper ha approvato ieri i risultati dei primi sei mesi del 2021 che vedono l’utile netto salire a 502 milioni di euro, mentre il risultato della gestione operativa si è attestato a 487 milioni. Al netto delle componenti non ricorrenti il dato è stato pari a 576,5 milioni.
Nel periodo in esame il margine di interesse è stato di 728,3 milioni, beneficiando del crescente contributo dell’attività commerciale di intermediazione con la clientela che nel semestre è di 632,2 milioni. Tra le altre componenti principali del semestre si rilevano, segnala la nota, 55,6 milioni relativi al contributo del portafoglio titoli e 56,7 milioni relativi al contributo dei fondi TLTRO-III al netto degli interessi pagati sulle somme depositate presso Bce.
Le commissioni nette hanno raggiunto quota 734 milioni, supportate da un lato dal buon andamento del comparto della raccolta indiretta e bancassurance, il cui contributo è ammontato a 326,6 milioni e dall’altro dalla ripresa in atto dell’attività bancaria tradizionale il cui apporto si è attestato a 407,4 milioni. La voce dividendi è risultata pari a 13,9 milioni.
Nella nota Bper ricorda che i dati di conto economico riferiti ai risultati consolidati di gruppo al 30 giugno 2021 non sono confrontabili con i periodi precedenti in seguito alla variazione dimensionale del gruppo che, a partire dal primo semestre 2021, include le attività e passività nonché il contributo economico apportato dal ramo acquisito, dal 22 febbraio 2021 per le 587 filiali ex Ubi Banca e dal 21 giugno 2021 per le 33 filiali di Intesa Sanpaolo.