Notizie Notizie Italia Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: Cucinelli resiste alle vendite e Nexi la peggiore

Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: Cucinelli resiste alle vendite e Nexi la peggiore

20 Dicembre 2024 17:45

Settimana in rosso per i principali listini globali, Piazza Affari compresa. L’indice Ftse Mib, tra i peggiori indici del Vecchio continente, ha terminato l’ottava sotto la soglia dei 34mila punti. A scuotere i mercati sono state le prospettive sui tassi per il 2025 segnalate dalla Federal Reserve (Fed) in occasione dell’ultima riunione del 2024 nella quale il costo del denaro (come d’attese) è stato abbassato di 25 punti base.

“La Fed si è mostrata un po’ più aggressiva di quanto previsto dal mercato, anche se si è limitata a portare le sue previsioni sul tasso dei Fed funds al 2025 al livello che il mercato aveva già raggiunto prima della riunione“, ha commentato post riunione John J. Hardy, head of FX strategy di BG Saxo.

Prospettive più caute, mal digerite dai mercati che hanno acceso il pulsante risk-off, in un contesto in cui la volatilità è tornata a salire. Tornando alle performance della settimana, se Piazza Affari ha terminato con un saldo complessivo di circa -3,2%, i segni meno non risparmiano anche gli altri indici europei e Wall Street.

Ecco quali sono stati i titoli migliori e peggiori del Ftse Mib della settimana chiusa oggi 20 dicembre.

I titoli migliori della settimana

Classifica Migliori 5 Var% 1 weekly Ultimo prezzo
1 BRUNELLO CUCINELLI 0,8% 104,90
2 PIRELLI & C 0,7% 5,55
3 LEONARDO -0,7% 25,56
4 RECORDATI -0,8% 50,25
5 PRYSMIAN -1,0% 61,06

Una settimana che non ha visto solo due titoli chiudere con un segno positivo: Brunello Cucinelli e Pirelli.

I titoli peggiori della settimana

Classifica Peggiori 5 Var% 1 weekly Ultimo prezzo
1 NEXI -8,3% 5,26
2 STELLANTIS -7,4% 12,37
3 IVECO GROUP -6,8% 9,28
4 TELECOM ITALIA -6,4% 0,24
5 INTERPUMP -5,3% 42,88

Per quanto riguarda l’ultima settimana,  tra i titoli che si sono mossi maggiormente al ribasso Nexi, Stellantis e Iveco.

Per il settore automotive europeo la settimana non è iniziata bene a causa dell’annuncio di Porsche. Quest’ultima ha avvertito che potrebbe svalutare il valore della partecipazione in Volkswagen fino a 20 miliardi di euro. Il big tedesco dell’auto ha inoltre annunciato il ritiro della guidance per il 2024.

Inoltre, per Stellantis sono arrivate anche i deboli dati relativi alle immatricolazioni in Europa per il mese di novembre, con la società italo-francese che ha sottoperformato il mercato con un calo delle immatricolazioni di circa il 10%. Con una performance che conferma che Stellantis sta continuando a perdere quote di mercato in Europa.