Notizie Notizie Italia I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su banche e Tim

I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su banche e Tim

18 Dicembre 2024 11:34

Seduta all’insegna della prudenza a Piazza Affari e in Europa, aspettando stasera la Fed. Tra le migliori del Ftse Mib Stmicroelectronics e Unicredit, mentre perdono terreno Moncler e Telecom Italia. Riflettori sulle banche, in particolare Unicredit e Banco Bpm.

Unicredit incrementa posizione in Commerzbank

Focus di giornata sulle big del settore creditizio. Unicredit ha rafforzato la presenza in Commerzbank, sottoscrivendo nuovi strumenti finanziari che portano la sua quota complessiva al 28%. L’operazione è in linea con l’obiettivo dichiarato di raggiungere una partecipazione fino al 29,9%.

Attualmente, UniCredit detiene il 9,5% di Commerzbank tramite partecipazione diretta, mentre il restante 18,5% è gestito attraverso strumenti derivati. La banca italiana ha avviato il processo regolamentare necessario per acquisire una quota superiore al 10% e fino al 29,9% e le interazioni con le autorità sono già in corso.

La mossa rimarca la fiducia di UniCredit nel potenziale di Commerzbank, considerato un asset di valore significativo. Inoltre, conferma l’importanza attribuita alla Germania e al suo settore bancario.

L’istituto di piazza Gae Aulenti ha ribadito che la posizione viene considerata un semplice investimento e non altera l’offerta pubblica di scambio con Banco BPM. L’obiettivo primario rimane la crescita sostenibile e la distribuzione di valore agli azionisti, perseguita attraverso il piano UniCredit Unlocked.

Banco Bpm si rivolge a Consob per Ops Unicredit

Nel frattempo, Banco Bpm si è appellata alla Consob, inviando un esposto all’autorità di vigilanza sui mercati a poche settimane dall’offerta di Unicredit. L’istituto guidato da Giuseppe Castagna ha chiesto “l’adozione di provvedimenti a tutela di tutti gli stakeholder della Banca e del mercato nonché dell’offerta pubblica promossa sulle azioni di Anima”.

Il documento rimarca l’assenza di un premio per gli azionisti di Banco Bpm e contesta il fatto che il prezzo non tenga conto delle operazioni straordinarie (come l’opa su Anima) e dei risultati positivi dell’ultima trimestrale. Inoltre, “non crediamo possa giovare alla trasparenza del mercato annunciare un corrispettivo facendo presupporre allo stesso tempo che potrebbe essere rivisto”, ha commentato l’Ad Giuseppe Castagna.

Secondo quanto riportato da Equita Sim, l’esposto “sarebbe finalizzato a richiedere a Consob di stabilire l’improcedibilità dell’OPS da parte di Unicredit”.

Azimut prosegue con creazione TNB, esclusiva a FSI

L’altra banca sotto i riflettori oggi non esiste ancora, ma potrebbe presto nascere da una costola di Azimut. Il Cda ha infatti dato il via libera per proseguire l’iter di scissione del nuovo istituto TNB e per entrare in esclusiva con FSI.

Il valore dell’operazione per Azimut è previsto nella forchetta indicata a marzo, con una valutazione per la newco tra 1,8 e 2,2 miliardi di euro. Al netto delle imposte, Equita Sim stima un valore a tendere fra 1,26 e 1,54 miliardi. “TNB dovrebbe generare già dal primo anno circa € 50 milioni di utile netto, escludendo il margine d’interesse”.

Tim, attesa oggi l’offerta per Sparkle

Attenzione anche a Telecom Italia. Oggi è attesa l’offerta per Sparkle da parte del Mef e di Retelit, dopo la proroga richiesta nei giorni scorsi. La valutazione è attesa intorno a 700 milioni di euro.

Nessuna novità per quanto riguarda l’interesse di CVC o di altri fondi per la partecipazione in mano a Vivendi. Lo scenario di un’eventuale scissione delle attività preoccupa i sindacati e non troverebbe nemmeno il consenso del governo, secondo fonti di stampa.