Notizie Notizie Italia Market mover: inflazione Ue e PCE protagonisti dell’ultima settimana di novembre

Market mover: inflazione Ue e PCE protagonisti dell’ultima settimana di novembre

25 Novembre 2024 10:26

La settimana parte con il risiko bancario protagonista a Piazza Affari. UniCredit ha annunciato questa mattina di avere presentato un’offerta di scambio volontaria per Banco Bpm per un corrispettivo totale di circa 10,1 miliardi di euro, interamente in azioni. Un annuncio che ha messo il turbo a titolo di Piazza Meda che è è scattata in vetta al Ftse Mib e ora ha limato gli acquisti (+2,9%), mentre il gruppo guidato da Orcel perde terreno e cede il 3,3 percento.

Se questo si candida ad essere l’evento societario della settimana, tra gli spunti macro da monitorare c’è l’inflazione in area euro e il PCE dagli USA, ossia il dato sui prezzi più seguito dalla Fed. Il primo, secondo gli esperti di Mps Capital Services, è atteso in accelerazione dal consenso di Bloomberg al 2,3% dal precedente 2%. Sotto la lente soprattutto il dato core, con un’accelerazione che potrebbe spingere gli esponenti più hawkish della Bce ad una maggiore cautela sul processo di riduzione dei tassi.

Il PCE, in uscita mercoledì, è atteso anch’esso in rialzo su base annuale soprattutto dopo l’accelerazione dei prezzi alla produzione continuano gli esperti.

Il calendario della settimana dal 25 al 29 novembre 2024

Lato mercati, i listini europei hanno aperto in rialzo a inizio settimana grazie al miglioramento del sentiment del mercato globale, rafforzato dal fatto che il presidente eletto Donald Trump ha manifestato l’intenzione di nominare il fondatore del Key Square Group, Scott Bessent, come segretario al Tesoro degli Stati Uniti. Gli investitori hanno generalmente valutato positivamente la scelta e considerano il gestore di hedge fund come una persona in grado di sostenere il mercato azionario.

Sempre sul fronte mercati, ricordiamo che giovedì Wall Street sarà chiusa per la festività del Ringraziamento e venerdì ci sarà una chiusura anticipata per il Black Friday.

Relativamente alle banche centrali, in settimana ci saranno i discorsi di diversi esponenti Bce, mentre per la Fed sarà interessante monitorare i verbali della riunione di novembre per le possibili informazioni che potranno fornire sulla prossima riunione di dicembre, con un taglio al momento prezzato dai future sui Fed Funds solo al 60%.

Lunedì 25 novembre 2024

Tra i dati odierni l‘indice Ifo sul clima economico in Germania e l’indice Chicago Fed in arrivo dagli USA.

Martedì 26 novembre 2024

Per la giornata di martedì sotto la lente alcuni dati Usa la fiducia dei consumatori ed alcuni indici regionali sul settore manifatturiero, anticipatori del dato più generale dell’ISM (in calendario la settimana successiva), oltre che i dati su reddito e spesa personale e ordini di beni durevoli di mercoledì (utili per le indicazioni che potranno fornire sulla crescita del quarto trimestre 2024), dicono gli esperti di Mps Capital Services. In serata in uscita anche i verbali dell’ultima riunione della Fed di novembre.

Mercoledì 27 novembre 2024

Occhi puntati sugli Usa dove si attende per oggi la pubblicazione del Pil trimestrale, del dato PCE core per il mese di ottobre ma anche il reddito e spesa personale. Attese anche le richieste di sussidi alla disoccupazione e ordini di beni durevoli.

Giovedì 28 novembre 2024

In Italia sono attesi il dato sulla fiducia dei consumatori e i prezzi alla produzione, mentre in Unione europea anche la fiducia dell’economia, quella dei consumatori e delle imprese. Arriva anche l’inflazione in Germania.

Venerdì 29 novembre 2024

La settimana si conclude con una carrellata di dati macroeconomici, dall’inflazione della Francia a quella dell’Italia e della zona euro, passando per le vendite al dettaglio della Germania. In Giappone avremo il dato sull’inflazione di Tokyo, che potrebbe accelerare e rappresentare un’importante indicazione in vista della riunione BoJ di dicembre.