Banco BPM punta a battere target Eps 2024 e approva acconto dividendo dopo risultati 3Q
Banco BPM ha conseguito una performance “eccellente” nei primi 9 mesi del 2024, alla luce della quale il management confida di superare la precedente guidance di Eps superiore a 0,95 euro nel 2024, malgrado la discesa dei tassi in scia ai tagli della Bce.
I conti del 3° trimestre di Banco Bpm
Banco Bpm ha chiuso il terzo trimestre del 2024 con ricavi per €1,47 miliardi, battendo le stime degli analisti (consensus Bloomberg €1,38 miliardi).
Nel periodo luglio-settembre, il margine di interesse si è attestato a € 861,9 milioni, superando le attese (841 milioni), mentre le commissioni nette si sono attestate a € 488,1 milioni. Le rettifiche nette su finanziamenti verso clientela sono pari a € 107,8 milioni, a fronte di € 125,3 milioni stimati.
Il risultato netto si è attestato a € 945,7 milioni, o € 468,7 milioni su base adjusted.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale, il CET 1 ratio della banca è pari al 15,5%, rispetto al 14,2% di fine 2023.
Utile netto adjusted a € 1,245 miliardi nei 9 mesi
“L’esercizio 2024 è stato finora caratterizzato da un quadro macroeconomico generale nel complesso positivo, nonostante permangano significativi elementi di incertezza derivanti, in particolare, dalla situazione geopolitica internazionale e dal permanere di condizioni monetarie e finanziarie restrittive che potrebbero ostacolare la crescita della domanda interna”, si legge nella nota di Banco Bpm.
Nei 9 mesi, il Gruppo ha registrato “eccellenti livelli di redditività” con un risultato lordo dell’operatività corrente pari a € 1,926 miliardi ed un utile netto di € 1.696 miliardi (+80% a/a), rispettivamente € 1.974 milioni e € 1.245 milioni su base adjusted (+25% su base annua).
Banco Bpm approva acconto di €0,40 sul dividendo
Il Cda ha approvato un acconto di € 40 centesimi per azione sul dividendo (circa € 600 milioni), che consentirà di corrispondere agli azionisti una distribuzione complessiva pari a € 1,450 miliardi nell’anno solare 2024, superiore di € 150 milioni rispetto a quella ipotizzata nel Piano Strategico.
Questo rafforza la fiducia nella possibilità di superare il target di remunerazione complessiva degli azionisti pari a € 4 miliardi cumulati nel periodo 2023-2026.