Notizie Notizie Italia Preview Enel: stime su ricavi, utili e debito. Il 18 novembre è tempo di CMD

Preview Enel: stime su ricavi, utili e debito. Il 18 novembre è tempo di CMD

5 Novembre 2024 10:46

Il calendario delle trimestrali italiane di questa settimana vede oltre la metà delle big del Ftse Mib comunicare i conti del terzo trimestre. Tra questi Enel che alzerà il velo sui risultati trimestrali domani, a mercati chiusi.

Vediamo le attese degli analisti in vista della presentazione ufficiale della trimestrale.

Enel sotto la lente degli analisti: per Barclays atteso un “altro solido trimestre”

Enel  annuncerà i risultati dei primi nove mesi del 2024 il 6 novembre, dopo la chiusura del mercato. Le previsioni del consensus Bloomberg per il terzo 2024 stimano ricavi per 21,8 miliardi di euro e un utile netto rettificato, ossia al netto delle poste non ricorrenti, pari a 1,65 miliardi. In termini di profittabilità, l’Ebit dovrebbe attestarsi a 3,41 miliardi e l’Ebitda a 5,63 miliardi.

Nelle scorse settimane anche Barclays si è soffermata su Enel, indicando “un altro solido trimestre” per il gruppo guidato da Flavio Cattaneo. Secondo gli analisti della banca d’affari inglese, Enel dovrebbe riportare un Ebitda reported di 18,485 miliardi nei primi 9 mesi del 2024, in aumento del 21% anno su anno, inclusi 1,2 miliardi di euro di plusvalenze dalla cessione della rete di distribuzione.

Se si escludono gli effetti non ricorrenti, prevediamo un Ebitda di 17,304 miliardi, in aumento del 6% anno su anno. Le stime di Barclays indicano poi un utile netto ordinario di 5,7 miliardi di euro. Con un debito netto di 57,9 miliardi di euro, in calo del 9% anno su anno, dovuto ai flussi di cassa dalle cessioni e a una stima del 15% anno su anno di calo degli investimenti. Il rapporto debito netto/Ebitda è visto a 2,5 volte.

Enel resta uno dei titoli più convenienti nel settore delle utility integrate europee: “Enel viene scambiata con uno sconto del 15% rispetto al multiplo medio per le utility integrate europee che copriamo. Inoltre, stimiamo che il titolo stia scontando quattro anni di pipeline di energie rinnovabili, rispetto a una media di sette anni per i player delle energie rinnovabili”.

Gli analisti di Intesa Sanpaolo, che confermano la valutazione buy e il target price di 7,1 euro, si attendono per il terzo trimestre di Enel un Ebitda ordinario stabile su base annua di 5,6 miliardi di euro e un utile netto di 1,66 miliardi (-5% a/a), con il dato sui nove mesi a 5,6 miliardi (+12% a/a).

Attesa per la conference call, anche se le linee strategiche chiave e i principali obiettivi finanziari (inclusi i dividendi) saranno probabilmente delineati nel corso dell’atteso Capital Market Day (CMD, in calendario il 18 novembre) che rappresenta il catalyst decisivo per il titolo.

CMD il tradizionale catalyst di fine anno

Ma i conti sono solo uno degli appuntamenti di novembre di Enel. Il mercato guarda, infatti, già al Capital Market Day (CMD) del 18 novembre che è il tradizionale catalyst di fine anno per il gruppo. Si tratta del consueto incontro con la comunità finanziaria per la presentazione dell’aggiornamento delle strategie aziendali del Gruppo Enel. Secondo Goldman Sachs l’arrivo del prossimo CMD sarà un elemento che segnerà una svolta nella strategia di Enel, con la possibilità di accelerare sul fronte degli investimenti.

LEGGI ANCHE