Notizie Indici e quotazioni Borse Europa chiudono all’insegna della cautela in vista degli eventi chiave

Borse Europa chiudono all’insegna della cautela in vista degli eventi chiave

4 Novembre 2024 17:36

Le principali Borse europee chiudono la prima seduta della settimana all’insegna della prudenza. Prevale la cautela anche a Wall Street. Gli investitori attendono gli appuntamenti chiave con le elezioni presidenziali statunitensi, in calendario domani, e la riunione della Fed che si concluderà giovedì.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 4 novembre 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dello 0,5%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,39% a 34.540,73 punti.

Negativi anche il Dax tedesco (-0,5%) e il Cac40 francese (-0,5%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,3%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Bper Banca, Intesa Sanpaolo e Diasorin.

Al contrario, i peggiori del listino sono Stmicroelectronics, Iveco group e Amplifon.

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Obbligazionario e spread Btp/Bund

Nel comparto obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,66% e il benchmark tedesco al 2,39%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, il cambio euro/dollaro scambia poco sotto quota 1,09 e il dollaro/yen è in calo a 152.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 74,7 dollari al barile dopo la decisione dell’Opec+ di rinviare la rimozione dei tagli alle forniture. Sullo sfondo, le tensioni in Medio Oriente fra Iran e Israele.

L’oro viaggia in zona 2.740 dollari l’oncia.

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Bitcoin scivola sotto quota 68.200 dollari.

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L’agenda degli eventi

Per quanto riguarda la corsa alla Casa Bianca, si prevede un testa a testa fra i due candidati, Trump e Harris, con la possibilità di un esito incerto nelle prime battute.

Dalla banca centrale statunitense, invece, si dà quasi per scontato un altro taglio dei tassi, di 25 punti base. Anche la Bank of England si riunirà giovedì e presumibilmente ridurrà a sua volta il costo del denaro dello 0,25%. Sullo sfondo, prosegue la stagione di trimestrali in America e in Europa.

Per quanto riguarda l’agenda macro, il dato più rilevante è l’indice Ism servizi statunitense, in uscita domani, dopo i dati odierni sugli ordini di fabbrica (-0,5%). In Italia, il Pmi manifatturiero ha registrato un peggioramento a 46,9 punti a ottobre, evidenziando un rallentamento sempre più marcato dell’attività.