Notizie Notizie Italia I titoli del giorno a Piazza Affari: Saipem in vetta, Moncler incerta

I titoli del giorno a Piazza Affari: Saipem in vetta, Moncler incerta

4 Novembre 2024 11:33

Sui mercati finanziari si apre una delle settimane clou di questo 2024, con Election day alle porte. Ma non solo, gli investitori guardano anche al prossimo appuntamento con la Federal Reserve (Fed) di giovedì prossimo e alla stagione delle trimestrali che impazzano in Europa e stanno per entrare nel vivo a Piazza Affari con i conti delle big bank. In questo scenario, i listini europei mostrano una certa cautela, con una volatilità vista in mattinata anche sulla Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ora sale dello 0,4% a 34.814,28 punti.

Tra i titoli in evidenza Saipem che avanza in scia alle buone performance del petrolio e grazie alla valutazione di Jefferies.

Saipem in vetta al listino con Jefferies, tonico comparto oil con petrolio

Saipem avanza a Piazza Affari, posizionandosi tra i migliori titoli del Ftse Mib. Il titolo del big oil avanza dell’1,45% dopo avere incassato la positiva valutazione da parte di Jefferies dopo la pubblicazione della trimestrale nelle scorse settimane. I solidi risultati del terzo trimestre di Saipem e la sua “straordinaria visibilità del backlog” spingono gli analisti ad aumentare il target price da 3 a 3,5 euro. Il nuovo target price, ricordano da Bloomberg, implica un aumento del 58% rispetto alla chiusura di venerdì scorso,

Una spinta arriva anche dalle performance del petrolio che ha iniziato all’insegna dei rialzi la settimana. In particolare, il  petrolio Brent avanza del 2,3% a 74,8 dollari al barile, mentre il petrolio Wti segna un rialzo del 2,5% oltre quota 71 dollari. Sotto i riflettori la decisione dell’Opec+ di posticipare di un mese l’aumento della produzione di oro nero previsto per il mese di dicembre.

Otto membri dell’Opec+ “hanno concordato di estendere di un mese i loro ulteriori tagli volontari alla produzione di 2,2 milioni di barili al giorno”, si legge in un comunicato dell’alleanza. Tra i Paesi coinvolti Arabia Saudita, Russia, Iraq, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Kazakistan, Algeria e Oman. Una mossa che mira a rilanciare i prezzi del petrolio in un contesto di incertezza della domanda e di accelerazione dell’offerta.

“Questo rinvio di un mese significa che la decisione di iniziare a ripristinare progressivamente i volumi da gennaio, o di rimandare ancora, coinciderà con la riunione Opec a inizio dicembre. Riteniamo che la notizia abbia risvolti marginalmente rialzisti, per il prezzo del Brent. Il mercato resta quindi in attesa sia dell’esito delle elezioni americane che della decisione sull’eventuale rientro dei tagli volontari a inizio dicembre”, segnalano da Equita che ricorda la previsione del quarto trimestre-2025 per il Brent pari a 80 dollari al barile. Nel settore i nostri titoli, aggiunge la sim milanese, preferiti sono Eni, Tenaris, Maire, d`Amico.

Eni e la vendita di asset in Alaska

Eni ha annunciato il perfezionamento dell’accordo per la cessione a Hilcorp del 100% degli asset di Nikaitchuq e Oooguruk detenuti in Alaska per un valore di 1 miliardo di dollari.

L’operazione, che ha ricevuto l’approvazione da parte di tutte le autorità competenti, è in linea con la strategia di Eni focalizzata sull’ ottimizzazione delle attività upstream tramite un ribilanciamento del proprio portafoglio e la dismissione di asset non strategici. Lo si apprende in una nota stampa del Cane a sei zampe nella quale si precisa che nell’ambito della struttura finanziaria di Eni a supporto della strategia di crescita, la società si è impegnata a conseguire entrate nette di portafoglio pari a 8 miliardi di euro nell’arco del piano 2024-27.

“Questa cessione è coerente con la strategia di Eni e contribuirà alla riduzione dell’indebitamento della società”, commenta Banca Akros che conferma la raccomandazione buy su En, con target di 18,5 euro.

Moncler incerta con rumors Burberry

Seduta incerta per Moncler che indietreggia ora dello 0,16% a quota 50,78 euro, in scia ai rumors di un interesse per Burberry. Secondo quanto riportato ieri da Miss Tweed, il gruppo guidato da Ruffini starebbe considerando un’offerta per acquisire Burberry, con l’obiettivo di creare un campione nel segmento del capospalla. Indiscrezioni che Moncler ha già bollato come “voci senza fondamento”.