BTP a 5-10 anni e CCTeu 7 anni fino a €9 mld in asta il 30 ottobre
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato per il 30 ottobre una nuova emissione di Btp a 5 e 10 anni e CCTeu a 7 anni con il relativo calendario per le operazioni di sottoscrizione. Nel dettaglio, il Tesoro collocherà i seguenti titoli di Stato, per un importo complessivo offerto fino a 9 miliardi di euro:
- BTP a 5 anni
- BTP a 10 anni
- CCTeu a 7 anni
Le prenotazioni da parte del pubblico possono essere effettuate entro il 29 ottobre 2024, mentre la presentazione delle domande in asta è consentita entro le ore 11:00 del 30 ottobre 2024. Le domande per l’asta supplementare vanno presentate entro le 15:30 del 31 ottobre 2024, mentre il regolamento delle sottoscrizioni avverrà il 1° novembre 2024. Vediamo i dettagli di ciascun titolo in asta.
BTP 5 Anni
Ecco le principali caratteristiche relative ai BTP 5 anni:
- Vita residua: in corso di emissione
- Codice ISIN: IT0005611055
- Tranche: 5a
- Data di emissione: 2 settembre 2024
- Scadenza: 1 ottobre 2029
- Cedola annuale: 3,00%
- Data pagamento cedola: aprile 2025
- Importo offerto: da 1,75 a 2 miliardi.
BTP 10 Anni
Per quanto riguarda il Btp 10 anni, le peculiarità sono le seguenti:
- Vita residua: in corso di emissione
- Codice ISIN: IT0005607970
- Tranche: 7a
- Data di emissione: 1 agosto 2024
- Scadenza: 1 febbraio 2035
- Cedola annuale: 3,85%
- Data pagamento cedola: 1 febbraio 2025
- Importo offerto: da 3 a 3,5 miliardi.
CCTeu a 7 anni
Ecco i punti chiave relativi al CCTeu a 7 anni:
- Vita residua: in corso di emissione
- Codice ISIN: da attribuire
- Tranche: 1a
- Data di emissione: 15 ottobre 2024
- Scadenza: 15 aprile 2033
- Spread: 1,1%
- Tasso cedola semestrale: 2,105%
- Data pagamento cedola: 15 aprile 2025
- Importo offerto: da 3 a 3,5 miliardi.
Indicazioni generali aggiuntive sulle aste
Il meccanismo di collocamento utilizzato sarà quello dell’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all’interno dei predetti intervalli di emissione.
L’ammontare collocato sarà determinato escludendo le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato.
Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procederà al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti.
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