Tim: cda prende atto dell’indagine, “azienda estranea e parte lesa”
Il Consiglio di amministrazione di Tim ha preso atto dell’indagine della Procura di Roma su una presunta corruzione fra privati che ha portato a una perquisizione a carico di un dirigente della società. Il board, come già espresso dalla società ieri mattina, garantisce l’assoluta collaborazione con le Autorità inquirenti, anche con l’obiettivo di ricostruire eventuali responsabilità ai danni del Gruppo, che nella vicenda è da considerarsi estraneo e parte lesa. In tale contesto la società aveva già attivato specifiche attività di audit alla luce delle indiscrezioni di stampa sulla cosiddetta vicenda Sogei.
Lo rende noto Telecom Italia in un comunicato in cui indica che il cda ha “proceduto alla nomina di Giampaolo Leone quale Responsabile Procurement & Logistics del Gruppo”. Leone, in precedenza Responsabile della Direzione Compliance e titolare di 246.755 azioni ordinarie Tim, si qualifica come Dirigente con responsabilità strategiche. La Direzione Compliance viene affidata ad interim a Massimiliano Turconi, che mantiene la responsabilità della Direzione Audit.