I titoli del giorno a Piazza Affari: bene Azimut e i petroliferi
La settimana si apre all’insegna della volatilità per Piazza Affari. Poco prima delle 12 l’indice Ftse Mib segna un -0,2% a quota 35.135,34 punti, in una settimana caratterizzata da pochi spunti macro. Sotto la lente i Pmi della zona euro seguiti da vicino dopo la debolezza registrata nel mese di settembre, una delle condizioni che ha portato al taglio dei tassi della scorsa settimana da parte della Banca centrale europea.
Ampio spazio, però, alle questioni societarie con la stagione degli utili che prende il via anche in Europa, e in Italia. Tra le big del Ftse Mib questa settimana sono attesi i conti del terzo trimestre 2024 di Saipem ed Eni.
Le due big del settore oil sono in evidenza oggi in Borsa, registrando tra le migliori performance del Ftse Mib. Parte fiacca la settimana per Brunello Cucinelli.
Saipem in vetta, in arrivo i numeri del trimestre
Saipem guadagna terreno a Piazza Affari, porzionandosi in vetta del Ftse Mib. Per il titolo del big oil italiano si avvicina la pubblicazione dei conti del terzo trimestre, con il consiglio di amministrazione previsto il 23 ottobre e il giorno successivo, il 24 ottobre, è prevista a partire dalle 10:30 la conference call con gli analisti. Nel dettaglio, in attesa dei risultati il consensus degli analisti intervistati da Bloomberg si attende ricavi pari a 3,4 miliardi nel terzo trimestre, in aumento del 12,7% su base annua. A livello di Ebitda, le stime indicano un incremento del 44,4% a 332 milioni. Focus anche sulla raccolta ordini del trimestre e guidance 2024.
Gli analisti di Equita si attendono una “una raccolta ordini pari a circa 6,8 miliardi di euro nel trimestre”, grazie all’aggiudicazione di importanti progetti oil in Arabia Saudita e gas in Qatar, con un book-to-bill ratio stimato al 30 settembre pari a 2X. Quanto all’outlook, attesa una conferma della guidance per l’intero 2024, che include ricavi fra i 12,7 e i 13,3 miliardi e un Ebitda fra 1,27 e 1,33 miliardi. Previsto anche un dividend payout fra il 30% e il 40% del free cash flow.
Azimut, Equita rivede al rialzo tp
Segno positivo anche per Azimut. Il titolo del gruppo italiano del risparmio gestito sale di circa il 2,1%. In vista della pubblicazione dei conti, gli analisti di Equita hanno confermato il rating hold e rivisto al rialzo del 3% il target price a 26,4 euro.
Il prossimo 7 novembre Azimut alzerà il velo sui risultati del terzo trimestre 2024, un trimestre “positivo per i mercati e si è assistito a una generale riduzione nei tassi di riferimento a seguito dell’avvio nel ciclo di tagli da parte di Fed e Bce”. La sim milanese ricorda che ha riportato nel terzo trimestre una raccolta netta totale pari a 2,55 miliardi di euro (+12,55 miliardi da inizio anno, di cui +6,1 miliardi da M&A), con un buon mix in termini di gestito, pari +2,1 miliardi nel trimestre (circa 4,7 miliardi YTD) e in accelerazione sequenziale (+780 milioni nel primo trimestre, +1,87 miliardi nel secondo trimestre).
Brunello Cucinelli fiacco in Borsa
Seduta fiacca in Borsa per Brunello Cucinelli che cede l’,5% circa, dopo le recenti buone performance. La scorsa settimana il titolo si era messo in evidenza dopo la pubblicazione dei risultati finanziari al 30 settembre 2024, con i ricavi pari a 920,2 milioni di euro (+12,4% a cambi correnti, +12,7% a cambi costanti). Cucinelli, che ha confermato la guidance 2024, ha definito “ottimi e ben bilanciati” i risultati sia nei mercati occidentali, con le Americhe in aumento del +17,6% e l’Europa del +8,0%, sia nei mercati orientali, con un incremento del +12,2% in Asia. Con un aumento in entrambi i canali di vendita, con un +13,3% nel canale retail e dell’11% nel wholesale.