Sul Forex, cambio euro/dollaro a 1,09 e dollaro/yen a 149,3.
Borse Europa chiudono con segni misti. Frenano i titoli dei chip e oil
Le principali Borse europee chiudono la seduta odierna in ordine sparso, mentre Wall Street scambia in calo malgrado i conti positivi delle banche, frenato da titoli dei chip e petroliferi.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 15 ottobre 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dell’1,8%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,29% a 34.578,45 punti.
Positivi anche il Dax tedesco (+0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,7%), mentre scende il Cac40 francese (-1%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Telecom Italia, Hera e Unipol.
Al contrario, i peggiori del listino sono Stmicroelectronics, Eni e Saipem.
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Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano in calo al 3,46% e il benchmark tedesco al 2,23%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 73,7 dollari al barile.
L’oro viaggia in zona 2.660 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia in area 65.800 dollari.
L’agenda degli eventi
Goldman Sachs, Citigroup e Bank of America hanno riportato risultati sopra le attese grazie ai ricavi da trading e alle commissioni nel terzo trimestre. Tuttavia, i mercati scontano un declino nel comparto dei semiconduttori dopo gli ordinativi deludenti di Asml e un calo del settore oil dopo le indiscrezioni secondo cui Israele non attaccherà le infrastrutture petrolifere dell’Iran.
A Wall Street l’attenzione resta focalizzata sulle trimestrali, mentre in Europa si attese il meeting della Bce di giovedì. I mercati scommettono su un taglio da 25 punti base e attendono indicazioni da Lagarde sulle mosse future. Segnali di miglioramento, intanto, dall’indice Zew tedesco e dalla produzione industriale dell’eurozona.