Boeing, accordo di credito supplementare da 10 miliardi e tagli al personale
Boeing, il gigante dell’industria aerospaziale statunitense, ha siglato un accordo di credito supplementare del valore di 10 miliardi di dollari. Le banche coinvolte in questa operazione sono BofA, Citi, Goldman Sachs e JPMorgan, che agiscono in qualità di joint lead arranger e joint book manager. Questa mossa strategica è stata necessaria per affrontare i crescenti problemi di liquidità della società.
I problemi finanziari di Boeing sono stati esacerbati da un maxi sciopero che ha messo in pausa la produzione del suo aereo più venduto, il 737 MAX. Questo ha spinto l’azienda a prendere la difficile decisione di tagliare 17.000 posti di lavoro, pari al 10% della sua forza lavoro globale. Un segnale forte della crisi che sta attraversando una delle più grandi aziende aerospaziali del mondo.
Boeing ha comunicato alla Securities and Exchange Commission (SEC) la possibilità di raccogliere ulteriori fondi fino a 25 miliardi di dollari. Questo avverrà attraverso un’offerta di vari titoli di debito e classi di azioni, una mossa che potrebbe fornire alla società la flessibilità finanziaria necessaria per navigare in questo periodo di turbolenza economica.