I titoli del giorno a Piazza Affari: Ferrari e Leonardo in vetta, debolezza per il lusso
Segno positivo in avvio di settimana per Piazza Affari che, come gli altri listini europei, attende le indicazioni in arrivo dalla Banca centrale europea (Bce). Il 17 ottobre si riunirà il board guidato da Christine Lagarde che, secondo le attese del mercato, dovrebbe annunciare un nuovo taglio dei tassi (si tratterebbe della terza sforbiciata del 2024). Non solo Bce day, si guarda anche alla stagione degli utili con il fitto calendario previsto a Wall Street.
Sotto la lente i titoli del Ftse Mib, con Leonardo, Ferrari e A2A tra le migliori del listino. Soffre, invece, il lusso con Moncler sul fondo del listino milanese.
Leonardo sale in vetta, occhi su accordi jv con Rheinmetall
Leonardo avanza e si posiziona in vetta al Ftse Mib, mostrando un rialzo dell’1,8%. Il mercato guarda ai rumors de “Il Sole 24 Ore”, secondo cui il gruppo della Difesa e la tedesca Rheinmetall hanno raggiunto gli accordi definitivi che suggellano la loro alleanza negli armamenti terrestri. L’annuncio ufficiale è atteso per domani martedì 15 ottobre a Roma. Il quotidiano finanziario italiano sottolinea che “il perno dell’accordo in prima battuta sono le future forniture all’Esercito italiano di 280 carri armati (metà da combattimento, l’altra metà veicoli di supporto) e oltre mille mezzi cingolati di fanteria leggeri, detti Aics o Aifv”. Si tratta di un valore stimato di 22,3 miliardi di euro da spalmare su 10-15 anni.
“La notizia è attesa e in linea con l’accordo sottoscritto il 3 luglio. Come anticipato dallo stesso ceo Cingolani nella call dei risultati del secondo trimestre, dopo il closingavvierà colloqui con Iveco per ulteriori collaborazioni”, segnalano gli esperti di Equita che mantengono il rating buy su Leonardo.
“Riteniamo che le notizie di oggi siano positive/di supporto”, commentano gli analisti di Banca Akros che confermano la raccomandazione buy su Leonardo.
A2A, spunti positivi: aspettando la trimestrale
Scambi positivi per A2A, con il titolo che avanza di oltre un punto percentuale. Tra meno di un mese (in calendario l’11 novembre) l’utility pubblicherà i risultati del terzo trimestre e presenterà l’aggiornamento del piano strategico.
“Ci aspettiamo buoni risultati trainati principalmente dal business idroelettrico“, segnalano da Akros, confermando la raccomandazione “accumulate” e il target price di 2,30 euro.
“Ci aspettiamo solidi risultati sulla scia di una solida produzione idroelettrica (il rapporto mensile di Terna mostra una produzione idroelettrica in aumento su base annua di circa il 37% a luglio e di circa il 9% ad agosto) e solidi margini nel business retail”, precisano gli analisti sottolineando che “gli obiettivi per il 2024 sembrano prudenti”.
Lusso e delusione Cina: Moncler in calo con Cucinelli
Lusso in calo a Piazza Affari. Tornano sotto pressione insieme alle big del comparto europeo le italiane Moncler e Cucinelli che lasciano sul terreno rispettivamente l’1,5% e lo 0,9% dopo l’ultima conferenza stampa delle autorità cinesi che di fatto non hanno annunciato i nuovi attesi dettagli del nuovo piano di stimoli all’economia.
“L’attesa conferenza stampa del ministro delle Finanze cinese è stata accolta con una moderata delusione, causata dall’assenza di dettagli, bilanciata dalla sensazione che le autorità cinesi sono estremamente determinate a mettere in campo quelle risorse fiscali necessarie a risollevare un’economia che viaggia al di sotto del target di crescita del 5%”, commentano gli strategist di Mps Capital Services.