Market mover 14-18 ottobre: è la settimana della Bce. Rating italia, in arrivo pagelle S&P e Fitch
E’ la settimana della Bce sui mercati. Bisogna attendere fino al 17 ottobre per la riunione dell’istituto guidato da Lagarde, il cui esito è abbastanza scontato considerato che sia il mercato che quasi tutti i banchieri sembrano allineati su un taglio da 25pb. Così sottolineano gli esperti di Mps Capital Services, secondo cui sarà soprattutto importante seguire la successiva conferenza stampa della Lagarde per gli spunti che potrebbe fornire sulle future mosse. Un altro taglio da 25pb è prezzato quasi pienamente anche a dicembre, continuano gli analisti, anche se sono i tagli del 2025 che catturano maggiormente l’attenzione.
“Riteniamo che la Lagarde non prenderà impegni sulle future mosse, ma demanderà il tutto ai dati macro come sempre”, continuano gli strategist. Tra i dati macro della settimana tra i più importanti spiccano l’inflazione nel Regno Unito e in Giappone, mentre in Italia venerdì, a mercati chiusi, si pronunceranno le agenzie di rating S&P e Fitch, dalle quali non sono attesi cambiamenti ai livelli di rating.
Vediamo nel dettaglio gli appuntamenti che terranno banco nella settimana che va dal 14 al 18 ottobre 2024.
Il calendario della settimana dal 14 al 18 ottobre 2024
Sul fronte banche centrali, non mancheranno i discorsi dei banchieri sia Fed che Bce, mentre in Turchia la banca centrale è attesa lasciare i tassi fermi al 50%. Proseguirà la stagione delle trimestrali negli USA, con alcune società del comparto bancario (Bank of America, Goldman Sachs, Morgan Stanley) a cui si assoceranno Netflix e la leader nel settore dei semiconduttori, TSMC (giovedì), con quest’ultima particolarmente importante per possibili riflessi sull’intero settore.
La scorsa settimana sono state JPMorgan Chase e Wells Fargo a dare il via alla stagione degli utili del terzo trimestre con ottimi risultati e i loro titoli sono saliti. I primi segnali di ripresa degli utili bancari hanno contribuito a spingere il mercato ai massimi storici alla fine della scorsa settimana. L’S&P 500 ha chiuso per la prima volta al di sopra di 5.800 punti, mentre anche il Dow ha raggiunto i massimi storici.
Ma nonostante il mercato abbia raggiunto nuove vette, gli investitori mostrano una certa ansia di fronte all’evento delle elezioni presidenziale negli Stati Uniti che si terrà fra tre settimane, a un aumento repentino dei rendimenti del Tesoro, all’incertezza sul ritmo dell’allentamento della politica della Federal Reserve e all’escalation dei rischi geopolitici in Medio Oriente.
Lunedì 14 ottobre 2024
La settimana si apre senza dati macroeconomici da segnalare. Si attendono però le dichiarazioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che partecipa al Berlin Process Summit.
Martedì 15 ottobre 2024
Carrellata di dati macroeconomici in arrivo dal Regno Unito, con i dati del mercato del lavoro. In giornata in evidenza anche i prezzi all’ingrosso della Germania, l’inflazione della Francia e della Spagna, l’indice Zew della Germania e la produzione industriale dell’Unione europea. Dagli USA atteso l’Empire State Index.
Mercoledì 16 ottobre 2024
Tra i dati macro più importanti abbiamo l’inflazione dell’Italia e del Regno Unito, mentre dagli USA sono attese le richieste settimanali di mutui e i prezzi all’import ed export mensile.
Giovedì 17 ottobre 2024
Non solo il Bce Day, ma la giornata di giovedì sarà importante anche per una nuova sfornata di dati macroeconomici come l’inflazione dell’UE. Negli USA in calendario le vendite al dettaglio ed i canonici dati sui sussidi.
Venerdì 18 ottobre 2024
Fine settimana con focus sulla Cina dove, sarà importante monitorare il dato su Pil del terzo trimestre 2024, vendite al dettaglio e produzione industriale per avere un quadro più completo sullo stato di salute della seconda economia al mondo. Il governo cinese, tuttavia, ha già deciso di stimolare i consumi con nuove misure i cui dettagli potrebbero essere annunciati presto dal ministro delle Finanze dicono gli analisti.