Notizie Indici e quotazioni Borse Europa archiviano l’ottava in positivo. A Wall Street nuovi massimi per l’S&P 500

Borse Europa archiviano l’ottava in positivo. A Wall Street nuovi massimi per l’S&P 500

11 Ottobre 2024 17:46

Le principali Borse europee chiudono l’ultima seduta della settimana in territorio positivo, mentre l’S&P 500 aggiorna i massimi storici dopo le prime trimestrali delle banche di Wall Street.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 11 ottobre 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,7%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dello 0,68% a 34.308,01 punti.

Negativi il Dax tedesco (+0,9%), il Cac40 francese (+0,5%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,5%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su A2a in luce all’indomani della comunicazione sull’anticipo dei conti e del piano all’11 novembre. Bene Banca Monte Paschi Siena in scia alle voci su una cordata veneta, guidata dal banchiere Enrico Marchi, interessata a una quota nell’istituto.

Al contrario, i peggiori del listino sono Telecom Italia e Stellantis.

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Obbligazionario e spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,56% e il benchmark tedesco al 2,27%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, cambio euro/dollaro in calo a 1,095 e dollaro/yen a 149,1.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 79 dollari al barile.

L’oro viaggia in zona 2.660 dollari l’oncia.

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Bitcoin scambia in area 62.000 dollari.

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L’agenda degli eventi

Segnali confortanti dai risultati delle banche americane. JPMorgan ha battuto le attese e ha alzato le stime sul margine di interesse, mentre Wells Fargo ha conseguito utili oltre le aspettative. Dall’agenda macro sono giunti i dati sui prezzi alla produzione (più alti delle attese su base annua) e sulla fiducia dei consumatori (in calo a 68,9 punti).

Per la prossima settimana, i riflettori sono puntati sulla riunione della Bce di giovedì, da cui si prevede un taglio di 25 punti base e sul prosieguo delle trimestrali americane, oltre ai numeri sull’inflazione nel Regno Unito e in Giappone. Domani, focus sulla Cina, dove sono attesi nuovi stimoli fiscali per 2 trilioni di yuan (283 miliardi di dollari).