Notizie Indici e quotazioni Borse Europa chiudono con il segno più. Lo sguardo su politica monetaria e tensioni geopolitiche

Borse Europa chiudono con il segno più. Lo sguardo su politica monetaria e tensioni geopolitiche

7 Ottobre 2024 17:42

Le principali Borse europee chiudono in territorio positivo una seduta volatile.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 7 ottobre 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,3%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dello 0,66% a 33.814,52 punti.

Positivi anche il Dax tedesco (+0,1%), il Cac40 francese (+0,5%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,7%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Amplifon dopo il rialzo del target price da parte di Morgan Stanley (da 31,3 a 33,7 euro), seguita da Recordati ord e Moncler.

Al contrario, i peggiori del listino sono Erg, Tenaris e Interpump Group.

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Obbligazionario e spread Btp/Bund

In lieve rialzo i rendimenti obbligazionari, con i Treasury decennali sopra il 4%. Lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,56% e il benchmark tedesco al 2,25%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, cambio euro/dollaro a 1,097 e dollaro/yen in discesa a 148,1.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 80 dollari al barile.

L’oro viaggia in zona 2.640 dollari l’oncia.

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Bitcoin scambia in area 63.800 dollari.

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L’agenda degli eventi

Il focus resta concentrato sulla politica monetaria e sulle tensioni geopolitiche. Negli Usa, dopo il job report sopra le attese di venerdì, gli operatori si attendono un taglio di soli 25 punti base dalla Fed a novembre e aspettano i dati di giovedì sull’inflazione per la conferma di un’ulteriore discesa dei prezzi.

In Europa, prendono sempre più quota le chance di un’altra riduzione del costo del denaro nel prossimo meeting del 17 ottobre. Nel frattempo, crollano gli ordini di fabbrica tedeschi mentre le vendite al dettaglio dell’eurozona crescono dello 0,2%, in linea con le attese.

Sullo sfondo, le preoccupazioni per la risposta di Israele all’attacco iraniano della scorsa settimana.