Market mover 30 settembre-4 ottobre: nel radar discorsi Powell-Lagarde, inflazione Ue, lavoro Usa
Il mese di ottobre inizia con il test dell’inflazione della zona euro. Appuntamento domani con il dato sull’indice dei prezzi al consumo nell’area euro che, dopo la sorpresa al ribasso dei dati di Francia e Spagna, potrebbe anch’esso risultare inferiore alle attese sottolineano gli analisti di Mps Capital Services. L’attenzione sarà rivolta principalmente ai prezzi nel settore dei servizi, in rallentamento sia in Francia sia in Spagna.
Il consenso di Bloomberg stima un’inflazione all’1,9%. Prima del dato aggregato per l’intesa area, lunedì arrivano i numeri di Italia e Germania. Tra i dati clou della settimana quelli sul mercato del lavoro con i nuovi occupati attesi dal consenso in lieve calo e tasso di disoccupazione stabile al 4,2%.
Vediamo nel dettaglio gli appuntamenti che terranno banco nella settimana che va dal 30 settembre al 4 ottobre 2024.
Il calendario della settimana dal 30 settembre al 4 ottobre 2024
Lato mercati, i titoli europei iniziano la settimana e l’ultima sessione di trading di settembre in territorio negativo. Un inizio poco brillante che arriva dopo la chiusura dell’indice paneuropeo Stoxx 600 che venerdì ha toccato un nuovo record, con i titoli che hanno ricevuto una spinta dall’annuncio della Cina, la scorsa settimana, di una serie di misure di stimolo volte a rilanciare l’economia.
Lato banche centrali, lunedì spazio agli interventi del numero uno della Bce, Christine Lagarde e del governatore della Fed, Jerome Powell.
Lunedì 30 settembre
Protagonista della giornata è l’inflazione in Italia e in Germania, mentre dagli Usa si attendono il dato Pmi Chicago e l’indice Fed Dallas. Ma l’attenzione resta anche sulla Cina. L’indice ufficiale dei responsabili degli acquisti in Cina per il mese di settembre si è attestato a 49,8, meglio dei 49,5 attesi dagli economisti intervistati da Reuters. Tuttavia, questo ha segnato il quinto mese consecutivo di contrazione per il settore manifatturiero cinese. L’indagine Caixin PMI, che è un’indagine privata compilata da S&P Global, ha riportato che il Pm manifatturiero è calato a 49,3 da 50,4 a settembre, inferiore al 50,5 previsto dal sondaggio Reuters. L’indagine Caixin ha inoltre segnato il più rapido calo del settore manifatturiero degli ultimi 14 mesi.
Martedì 1 ottobre
L’inflazione dell’area euro sarà il dato macroeconomico della giornata di martedì insieme all’indice Pmi manifatturiero. Oltreoceano si guarda all’indice Ism manifatturiero.
Mercoledì 2 ottobre
Atteso dall’Istat il dato sul tasso di disoccupazione in Italia, mentre dagli Usa focus sarà sempre sul mercato del lavoro con gli occupati Adp in pubblicazione. Si tratta del primo check sull’occupazione Usa in vista dei dati in arrivo nella giornata di venerdì 4 ottobre.
Giovedì 3 ottobre
Carrellata di dati macroeconomici con gli indici Pmi dell’Unione europea (servizi), mentre per gli Stati Uniti in primo piano le richieste di sussidi di disoccupazione insieme all’indice Ism servizi.
Venerdì 4 ottobre
La settimana si chiude con il dato sulle vendite al dettaglio in Italia e dagli USA avremo i dati sul mercato del lavoro con i nuovi occupati attesi dal consenso in lieve calo e tasso di disoccupazione stabile al 4,2%.