Inflazione Italia: confermata a +0,5% m/m a luglio, ma rivista al rialzo a +1,9% a/a
Nel mese di luglio, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,5% su base mensile e dell’1,9% su base annua (dal +1,3% del mese precedente); la stima preliminare era +1,8%. Lo rende noto l’Istat pubblicando i dati definitivi dell’inflazione a luglio.
“La forte accelerazione dell’inflazione a luglio è di nuovo dovuta ai prezzi dei beni energetici, in particolare di quelli regolamentati, che registrano così la crescita più alta dal 1996, ossia da quando è disponibile la serie storica degli indici dei prezzi al consumo di questo aggregato (il valore più alto fu pari +16,2% a dicembre 2008)”, commenta l’Istat segnalando che seppur in misura contenuta, una maggiore vivacità dell’inflazione si manifesta però anche in altri comparti merceologici, determinando così una ripresa dell’inflazione di fondo che rimane comunque meno di un terzo di quella generale.