I titoli del giorno: accelera Saipem, debolezza per STM
Si apre all’insegna della cautela la settimana per Piazza Affari, con le attese degli operatori che ora si concentrano sulle mosse della Federal Reserve (Fed). Se l’annuncio di un taglio è ormai scontato, gli interrogativi riguardano principalmente l’entità della sforbiciata (25 o 50 punti base) e le decisioni future.
In questo clima, l’indice Ftse Mib mostra ora un lieve rialzo dello 0,3%, con Saipem che svetta su tutti i titoli. Tra le storie di giornata c’è anche l’Opa di Banca Generali su Intermonte Sim.
Saipem corre con nuova commessa, cosa dicono gli analisti
Scatto rialzista in avvio d’ottava per Saipem, che conquista la vetta del Ftse Mib. Il titolo del gruppo attivo nel settore dei servizi petroliferi avanza di oltre il 3%, avvicinandosi nuovamente alla soglia dei 2 euro. A dare gas al titolo la nuova commessa annunciata ieri, con il valore del contratto da circa 4 miliardi di dollari. Nel dettaglio, Saipem si è aggiudicata un contratto EPC offshore da QatarEnergy LNG per i pacchetti combinati COMP3A & COMP3B del progetto North Field Production Sustainability Offshore Compression Program, finalizzato a sostenere la produzione del giacimento offshore di gas naturale North Field, situato al largo della costa nord-orientale del Qatar.
Le attività di Saipem comprendono l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fabbricazione e l’installazione di 6 piattaforme, di circa 100 km di condotte sottomarine rigide in lega anticorrosione con diametro di 24 e 28 pollici, di 100 km di cavi compositi sottomarini, di 150 km di cavi in fibra ottica e di diverse altre strutture sottomarine. Questo importante contratto, ha indicato il gruppo in una nota, fa seguito al pacchetto EPC per il progetto North Field Production Sustainability Offshore Compression Complexes – [COMP 2], che Saipem si è aggiudicato nell’ottobre 2022 e attualmente in fase di esecuzione. Si tratta di un progetto che consolida ulteriormente il posizionamento e il track record di Saipem in Qatar.
Per Equita la notizia ha risvolti positivi per il titolo in quanto: “la raccolta ordini E&C offshore (divisione ABS) supera 8 miliardi di euro rispetto alla nostra stima da 7 miliardi. Anche il 2024 si dimostrerà quindi un anno di abbondante raccolta ordini per la parte E&C offshore come nel 2022-23”; “il periodo dei lavori riguarda il 2026-28 migliorando la visibilità delle stime forward”; e infine “il titolo aveva corretto nell’ultimo mese del 8% per la discesa del prezzo del Brent”.
Il punto tecnico su Saipem
(analisi a cura di Simone Borghi)
Osservando il grafico di Saipem (con timeframe giornaliero), notiamo che il titolo si trova in una fase ribassista iniziata a fine luglio, dopo la rottura della trendline rialzista tracciata dai minimi di febbraio 2024 (in blu). Attualmente, il prezzo è sotto della media a 50 giorni (in giallo), ma si trova attualmente al test della media a 200 periodi (in arancione).
Dal punto di vista tecnico, l’RSI (Relative Strength Index) a 14 periodi si trova a 46, indicando una situazione neutrale, né in ipervenduto né in ipercomprato, ma con una leggera ripresa della forza rispetto ai minimi di agosto. I volumi di scambio, pur in aumento, non suggeriscono ancora una pressione rialzista sufficiente per confermare un’inversione.
Per quanto riguarda i possibili scenari futuri, un recupero oltre i 2 euro e la conferma della rottura della trenline discendente (in viola) potrebbe spingere il titolo verso i successivi livelli di resistenza a 2,11 e 2,28 euro, ma questo movimento necessiterebbe di volumi maggiori per essere sostenibile. Al contrario, una rottura del supporto a 1,91 euro aprirebbe la strada a un ulteriore ribasso verso i 1,82 euro e, in estensione, a 1,65 euro.
Opa Banca Generali su Intermonte Sim
La giornata si è aperta con l’Opa di Banca Generali su Intermonte Sim. L’istituto guidato da Mossa ha annunciato la decisione di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni di Intermonte Partners Sim. Con l’intenzione di ottenere la revoca delle azioni dalla negoziazione su Euronext Growth Milan (delisting). L’offerente pagherà un corrispettivo pari a 3,04 euro per ciascuna azione (cum dividendo, ossia inclusivo delle cedole relative ad eventuali dividendi, ordinari o straordinari, distribuiti dall’Emittente) portata in adesione all’offerta. L’efficacia dell’offerta è soggetta all’ottenimento delle autorizzazioni preventive e al superamento di una soglia pari ad almeno il 90% del capitale sociale.
“Sulla base di proiezioni prudenziali, inoltre, Banca Generali si attende di poter generare un volume di sinergie di ricavo e di costo tali da consentire un ritorno stimato sull’investimento (ROI) superiore al costo del capitale della banca”, si legge in una nota di Banca Generali nella quale si precisa che “l’operazione avrà un impatto inferiore ai tre punti percentuali sui ratios patrimoniali di Banca Generali, già ora ampiamente superiori ai requisiti patrimoniali, e non si prevede avrà impatto sulla dividend policy di Banca Generali”.
A Piazza Affari il titolo Banca Generali avanza dello 0,35%, mentre Intermonte balza di oltre il 19% a 2,98 euro avvicinandosi verso il prezzo Opa.
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