I titoli del giorno a Piazza Affari: Tim ancora positiva, giù Nexi
Seduta positiva (pur con rialzi contenuti) per Piazza Affari all’indomani della riunione della Banca centrale europea (Bce) che ha tagliato come d’attese i tassi, lasciando la porta aperta per ulteriori tagli. Con i mercati che restano alla finestra e si preparano ora al meeting del 18 settembre della Federal Reserve (Fed), con le attese di una prima sforbiciata del costo del denaro (incertezza sull’entità del taglio 25 o 50 punti base).
Al momento, stando al CME FedWatch Tool, i trader scommettono su un taglio dei tassi di 25 punti base con una probabilità pari al 57% e su una sforbiciata di 50 punti base al 43%.
Intanto a Piazza Affari l’indice Ftse Mib avanza dello 0,15% a 33.506,79 punti, con Telecom Italia che continua a salire dopo l’impennata della vigilia. Nelle retrovie Nexi che perde circa il 3%.
Tim, prosegue sulla strada rialzista
Telecom Italia prosegue sulla strada dei rialzi sul Ftse Mib dopo la fiamma di ieri. Il titolo, che ha chiuso la seduta di giovedì con una crescita di circa il 6,7% con volumi elevati, sale in questo momento dell’1% a 0,243 euro. A sostenere l’azione del gruppo guidato da Labriola un report di BofA che ha confermato la raccomandazione d’acquisto (rating buy) e rivisto al rialzo il target price (da 0,26 a 0,34 euro). In particolare, gli analisti della banca d’affari americana puntano su una ripresa della crescita nel mercato domestico e una stabilizzazione dei prezzi nel segmento consumer, confermando le prospettive interessanti in Brasile.
Il titolo Tim prova così a recuperare terreno dopo lo scivolone di inizio marzo dopo la presentazione dei target del nuovo piano industriale “Free to run“: al momento le azioni mostrano un calo di circa il 17% da inizio anno. In media il consensus raccolto da Bloomberg indica per Tim un prezzo obiettivo a 0,32 euro con potenziale upside del 33,3% circa. La view degli analisti resta positiva, con il consensus degli analisti su Bloomberg che il 66,7% di giudizi buy e il 27,8% hold, con solo 1 analista che dice Sell.
Nexi giù, pesa effetto Worldline
Il profit warning lanciato dalla francese Worldline pesa sull’andamento di Nexi in Borsa. L’azione della paytech italiana, la peggiore del listino milanese, cede circa il 4%.
Sulla Borsa di Parigi precipita il titolo Worldline che cede oltre il 17% dopo avere comunicato le dimissioni dell’amministratore delegato Gilles Grapinet e la revisione al ribasso delle prospettive per l’esercizio 2024. Non si tratta della prima revisione (al ribasso) dell’anno della guidance, anche ad agosto era stata ritoccata verso il basso.
La società transalpina ha fatto sapere di avere avviato la ricerca di un nuovo a.d., nell’attesa Marc-Henri Desportes si occuperà della gestione interim. “Una volta nominato, il nuovo ceo lavorerà a stretto contatto con il consiglio per il nuovo piano strategico, che sarà comunicato alla comunità degli investitori al momento opportuno. Il capital market day inizialmente programmato per il 26 novembre è stato posticipato per consentire al nuovo ceo di contribuire al processo di pianificazione strategica”, si legge nella nota.