Piazza Affari sotto la parità (-0,1%) dopo dati Usa aspettando Bce
Chiusura contrastata per le borse europee, mentre Wall Street viaggia in ribasso dopo i dati sui prezzi al consumo. A Piazza Affari, il Ftse Mib archivia le contrattazioni in flessione dello 0,1% a 33.174 punti. Sottotono Mediobanca (-1,6%) e Amplifon (-1,55%) mentre avanzano Unipol (+1,95%), Saipem (+1,7%) e Italgas (+1,5%).
L’inflazione Usa ha rallentato in linea con le attese dal 2,9% al 2,5% su base annua mentre il dato core è rimasto stabile al 3,2%, come previsto. Tuttavia, su base mensile, l’indice sottostante ha registrato un aumento leggermente superiore alle stime (+0,3% vs +0,2%).
Nel complesso, i dati sembrano rafforzare l’ipotesi di un taglio di 25 punti base da parte della Fed nella riunione della prossima settimana.
Domani invece si riunirà la Bce, che abbasserà il costo del denaro dello 0,25% per la seconda volta, dopo la riduzione effettuata a giugno.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund in lieve calo a 143 punti base, con il decennale italiano in diminuzione al 3,53% e il benchmark tedesco al 2,10%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent scivola nuovamente sotto i 70 dollari al barile dopo l’aumento delle scorte di greggio statunitensi. L’oro si deprezza a 2.513 dollari l’oncia.
Sul Forex, cambio euro/dollaro poco mosso a 1,101 e dollaro/yen in diminuzione a 141,4 dopo i commenti di un membro della Bank of Japan.