I titoli del giorno a Piazza Affari: banche e Saipem in rosso, rimbalza Brunello Cucinelli
Dopo una partenza incerta, Piazza Affari ha virato al ribasso, con il Ftse Mib frenato dalle banche. Vendite in particolare su Bca Mps, Bca Pop Sondrio e Bper Banca, fra le peggiori insieme a Saipem. In controtendenza Brunello Cucinelli.
Saipem in coda con calo petrolio
In coda al listino principale Saipem, in un contesto di debolezza per il settore oil & gas. Le quotazioni del greggio arretrano con il Brent a 76 dollari e il Wti a 72,6 dollari al barile, in scia ai timori per la domanda cinese.
La contrazione dell’attività di fabbrica e il protrarsi della crisi immobiliare alimentano le preoccupazioni per un mancato raggiungimento dei target di crecita fissati da Pechino, con possibili ripercussioni anche nel mercato petrolifero.
Il mercato, inoltre, si sta preparando al possibile cambio di rotta dell’Opec+, che ha intenzione di ripristinare parte della produzione a partire dal quarto trimestre. Tutto ciò ha parzialmente offuscato le interruzioni delle forniture dalla Libia.
Banche sottotono, focus su Mps
Deboli anche le banche dopo i guadagni di inizio settimana, complici le aspettative di tagli dei tassi da parte delle banche centrali. Sotto i riflettori rimane soprattutto Mps, in attesa di capire le mosse del governo per ridurre la partecipazione statale nell’istituto senese.
Sulla base degli impegni presi con l’Europa, il Mef dovrebbe scendere entro fine anno dal 26,7% al 20% o meno, anche se la scadenza potrebbe essere posticipata. Resta da capire anche se l’esecutivo intenda mantenere una quota nella banca o meno.
Avanza Brunello Cucinelli
In controtendenza Brunello Cucinelli, in un contesto di ripresa per il lusso all’indomani delle previsioni cupe di Bank of America. La banca d’affari ha tagliato i target price sul settore, mettendo in dubbio le stime di consenso sulla seconda metà dell’anno. Anche in questo caso, i dati cinesi hanno influito negativamente, vista l’importanza del mercato asiatico per le big del luxury.
Attenzione a Stellantis, Leonardo e Italgas
Fra gli altri titoli, attenzione a Stellantis dopo il calo delle immatricolazioni in Francia e in Italia ad agosto. In entrambi i mercati, i più importanti del Vecchio Continente per la casa automobilistica, le vendite hanno registrato una flessione a doppia cifra (-27% e -32%), sottoperformando nettamente il mercato (-22% e -13% rispettivamente).
Occhio anche a Leonardo, dopo il brusco ribasso della vigilia. Secondo gli analisti, il titolo è stato frenato dal contesto geopolitico (tra scioperi in Israele per cercare un cessate il fuoco e l’esito delle elezioni regionali in Germania) che sta portando a una rivalutazione degli investimenti per la difesa, comprese le spese per la guerra in Ucraina.
Da monitorare Telecom Italia, in particolare per i dossier legati alla partecipazione di Vivendi, a Sparkle e Open Fiber.
Infine, per quanto riguarda Italgas, si attende tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima il Cda per l’approvazione dell’offerta vincolante per 2i Rete gas. Secondo quanto riportato dal Corriere, la proposta dovrebbe attestarsi intorno a € 5,2 miliardi, incluso il debito.