Sul Forex, il cambio euro/dollaro è sceso a 1,0994 e il dollaro/yen si è assestato a 148,22.
Borse europee chiudono in positivo, Piazza Affari la migliore. Debole Wall Street
Le principali borse europee hanno chiuso in positivo l’ultima seduta della settimana, lasciandosi alle spalle i timori dei giorni scorsi legati alla possibile recessione negli Stati Uniti, con Piazza Affari che oggi si è confermata la migliore. Al contrario, le contrattazioni a Wall Street si sono aperte all’insegna della debolezza: il Dow Jones ha aperto con un -0,1%, mentre l’S&P 500 ha ceduto in apertura lo 0,3% e il Nasdaq ha toccato -0,4%.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 16 agosto 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in positivo dello 0,71%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in positivo del 2,21% a 33.040 punti.
Positivi anche il Dax tedesco (+0,82%), il Cac40 francese (+0,35%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,57%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Mediobanca, Unicredit e Unipol.
Al contrario, il peggiore del listino è stato Erg.
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Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,63% e il benchmark tedesco al 2,23%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 79,91 dollari al barile..
L’oro viaggia in zona 2.525 dollari l’oncia, il suo massimo storico.
Bitcoin scambia in area 57.882 dollari, ancora in calo rispetto agli ultimi giorni.
L’agenda degli eventi
Parte all’insegna dell’incertezza l’ultima seduta della settimana a Wall Street, dopo la performance di ieri che ha visto il Nasdaq chiudere con un rialzo di oltre il 2%. L’ottava è stata scandita da numerosi dati macro, tra tutti l’inflazione Usa per il mese di luglio, che ha allontanato i timori di una recessione che si erano addensati sui mercati.
Anche oggi non sono mancati gli aggiornamenti macro dagli Stati Uniti. Tra i più attesi la fiducia dei consumatori dell’università del Michigan, che è salita ad agosto a 67,8 punti dai 66,4 della passata rilevazione e battendo le attese ferme a 66,9. Si tratta del primo rialzo dopo 4 mesi di cali.
Aggiornamenti anche dal mercato immobiliare Usa, che ha mostrato segnali di debolezza a luglio. Le nuove costruzioni abitative hanno messo a segno una flessione mensile del 6,8% dal precedente +1,1% (dato rivisto da +3%) contro il -1,5% del consensus Bloomberg, mentre i permessi edilizi sono calati del 4% rispetto al -2% atteso.
L’attenzione degli investitori corre già alla prossima settimana, quando è in programma il consueto simposio di agosto di Jackson Hole. Un appuntamento molto atteso è il discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, previsto per il 23 agosto che potrebbe preparare il terreno per il primo taglio dei tassi a settembre. Per la zona euro da monitorare il dato sulla crescita dei salari che verrà pubblicato giovedì prossimo dalla Bce.