Market mover 12-16 agosto 2024: tutti i fari su inflazione Usa. Come reagiranno i mercati?
L’inflazione americana di luglio è la grande protagonista della settimana appena iniziata. Tra i dati dell’ottava anche i prezzi alla produzione e le vendite al dettaglio Usa, ma anche l’indice Zew tedesco.
I mercati attendono di avere un’idea più precisa dello stato di salute e delle prospettive dell’economia, dopo che i recenti timori di un rallentamento del mercato del lavoro hanno messo sotto pressione i listini ( tra le cause del sell-off di lunedì scorso).
Ricordiamo che Piazza Affari resterà chiusa per festività nel giorno di Ferragosto.
Vediamo nel dettaglio gli appuntamenti che terranno banco nella settimana che va dal 12 al 16 agosto 2024.
Il calendario della settimana dal 12 al 16 agosto 2024
Non solo inflazione USA, saranno diversi i dati macro americani da monitorare nel corso dell’ottava. Tra cui alcuni aggiornamenti dal settore immobiliare, ma anche la fiducia dei consumatori calcolata dall’università del Michigan (si tratta della stima flash di agosto). Sul fronte banche centrali si riuniranno gli istituti centrali neozelandese e norvegese, attesi entrambi mantenere i tassi stabili.
Lunedì 12 agosto 2024
Giornata scarna di eventi macroeconomici. Pubblicati stamattina i prezzi all’ingrosso della Germania.
Martedì 13 agosto 2024
In via eccezionale i prezzi alla produzione negli USA verranno rilasciati un giorno prima dell’inflazione, ossia martedì 13 agosto, il che aiuterà a calibrare le attese per quelle componenti (viaggi aerei, servizi finanziari e sanitari) che alimentano il deflatore PCE (il principale indicatore per la Fed) che verrà reso noto il 30 agosto. Dal Giappone giungerà il dato relativo ai prezzi alla produzione mentre dalla Gran Bretagna sono attesi i dati sul mercato del lavoro e dalla Germania l’indice anticipatore Zew.
Mercoledì 14 agosto 2024
Sui mercati occhi puntati sull’inflazione Usa. Secondo il consensus Bloomberg l’inflazione Usa attesa stabile al 3% su base annua, mentre nella versione core (ossia al netto delle componenti più volatili come energia e alimentari) dovrebbe rallentare al 3,2% su base annua dal precedente 3,3%.
Sarà importante monitorare la componente servizi ex housing (c.d. supercore) che nelle ultime due letture ha evidenziato una variazione negativa a livello mensile, sottolineano gli analisti di Mps Capital Services secondo cui in generale, dati in linea con le attese vanno nella direzione auspicata dalla Fed e dovrebbero confermare le attese di un taglio a settembre.
Oltre a quella Usa, è attesa anche l’inflazione in UK, fondamentale per capire se la BoE effettuerà un nuovo taglio dei tassi a settembre. Tra i dati di giornata anche il Pil e la produzione industriale della zona euro.
Giovedì 15 agosto 2024
Da monitorare le indicazioni in arrivo dall’Asia, tra cui il Pil annualizzato giapponese. Sotto la lente anche i dati in arrivo dalla Cina, che pubblica la produzione industriale e le vendite al dettaglio.
Avremo sempre oggi il dato settimanale sui sussidi di disoccupazione, che sta avendo un’importanza crescente viste le preoccupazioni per la tenuta del mercato del lavoro giunte di recente, dicono gli analisti Mps Capital Services. Sempre dagli Usa in uscita anche il Philly Fed, la produzione industriale e l’indice Nahb sulla fiducia dei costruttori.
Venerdì 16 agosto 2024
La settimana si conclude con una carrellata di dati macroeconomici, dalle vendite al dettaglio del Regno Unito alla bilancia commerciale dell’Unione europea, fino ai permessi edilizi degli USA e nuove costruzioni abitative. In calendario anche la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan.