Sul Forex, il cambio euro/dollaro si indebolisce a 1,0915 mentre il dollaro/yen si attesta a 147,00.
Borse europee in rosso, Milano anche oggi la peggiore. Venerdì nero a Wall Street
Le principali borse europee chiudono negative anche l’ultima seduta della settimana dopo una partenza in rosso e una giornata, quella di ieri, in cui si era fatto sentire il profondo rosso delle prime ore di contrattazioni a Wall Street. Anche oggi, in quello che si sta rivelando un venerdì nero per la borsa da New York dopo l’annuncio di una trimestrale pessima di Intel con tanto di taglio del 15% della forza lavoro, i mercati europei sono stati caratterizzati dal segno negativo.
A Wall Street la giornata si è aperta con il Nasdaq in flessione del 3,27%, e l’S&P500 e il Dow Jones che sono scesi rispettivamente del 2,28% e dell’1,47%.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 2 agosto 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso del 2,71%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo del 2,50% a 32.035,00 punti, il suo minimo dallo scorso febbraio.
Negativi anche il Dax tedesco (-2,28%), l’Ibex35 spagnolo (-1,66%) e il Cac40 francese (-1,61%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Snam, Terna ed Italgas.
Al contrario, i peggiori del listino sono Azimut, Stmicroelectronics e Saipem.
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Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,64% e il benchmark tedesco al 2,15%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 77 dollari al barile, in calo di circa il 3% rispetto alla giornata di ieri.
L’oro viaggia in zona 2.471,75 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia in area 63.586 dollari.
L’agenda degli eventi
La settimana a cavallo tra la fine di luglio e l’inizio di agosto si chiude con importanti indicazioni dal fronte macro americano. Come ogni primo venerdì del mese sono arrivati gli aggiornamenti sul mercato del lavoro per il mese di luglio. Nel dettaglio, l’employment report ha evidenziato nonfarm payrolls pari a 114 mila, al di sotto delle attese, un tasso di disoccupazione che sale al 4,3% e un rallentamento della crescita dei salari nel mese di luglio.
Tutti gli indicatori del report occupazionale di luglio erano deboli. “Il rapporto di luglio sull’occupazione negli Stati Uniti sostiene davvero i tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve”, commentano gli economisti di ING che si attende tre tagli dei tassi da 25 puti base per quest’anno.
Guardando agli appuntamenti della prossima settimana, la stagione delle trimestrali terrà banco ancora in Europa, con i conti di alcune big del settore bancario e assicurativo. A Piazza Affari, sono attesi tra gli altri i risultati finanziari di Banco Bpm, Bper e Mps.
A livello macro, tra i dati più attesi dell’ottava spicca l’indice Ism Servizi in uscita lunedì prossimo. “Inutile dire che, dopo gli ultimi dati macro che hanno determinato un cambiamento di narrativa sull’economia USA (dal soft landing a timori di hard landing/recessione), le attese “reali” sono al di sotto del consensus che risulta dalle survey degli economisti”, segnalano da Mps Capital Services.