Piazza Affari ancora in rosso, oggi nonfarm payrolls Usa
Le borse europee aprono in calo l’ultima seduta di una settimana turbolenta. A Piazza Affari, il Ftse Mib cede l’1,8% in area 32.250 punti, con vendite su Azimut (-4,1%), Stm (-3,9%), Mps (-3,9%) e in generale sul comparto bancario. In controtendenza Pirelli (+1,1%) dopo i conti e il miglioramento della guidance.
In giornata si attendono i dati sul mercato del lavoro statunitense, che la Fed osserverà con attenzione dopo aver aperto ad un taglio dei tassi a settembre. Nel frattempo, le trimestrali dei colossi Apple, Amazon e Intel hanno fornito indicazioni contrastanti.
La società di Cupertino prevede che le sue nuove funzionalità di intelligenza artificiale stimoleranno le vendite di Phone nei prossimi mesi, mentre il gigante dell’e-commerce e il produttore di chip hanno fornito risultati e prospettive deludenti, frenando i titoli nelle contrattazioni after-hours.
L’avversione al rischio delle ultime sedute pesa sullo spread Btp-Bund, che si amplia a 144 punti base, con il decennale italiano al 3,65% e il benchmark tedesco al 2,21%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent si stabilizza poco sopra gli 80 dollari al barile dopo che l’Opec+ ha confermato i piani per ricominciare a ravvivare la produzione nel prossimo trimestre.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro rimane stabile a 1,079 mentre il dollaro/yen si attesta a 148,6 con la valuta nipponica in continuo rafforzamento dopo la riunione della BoJ.