Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,085 mentre il dollaro/yen si deprezza ancora a 153,7 con la valuta giapponese in rafforzamento in vista della riunione della Banca del Giappone della prossima settimana.
Borse Europa si avviano con segni misti, occhi puntati al core Pce Usa
Le principali borse europee iniziano la seduta odierna con segni misti in attesa dell’inflazione core Pce Usa, attentamente monitorata dalla Fed per confermare le aspettative di un taglio dei tassi a settembre.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 26 luglio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in rialzo dello 0,1%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un progresso dello 0,1% in area 33.800 punti.
Deboli anche il Dax tedesco (-0,3%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,2%), mentre rimbalza il Cac40 francese (+0,3%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Eni, Brunello Cucinelli ed Enel.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Stmicroelectronics, Stellantis e Saipem.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il decennale italiano al 3,82% e il benchmark tedesco al 2,45%..
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a quota 81,4 dollari al barile.
L’oro viaggia in area 2.370 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia a 66.900 dollari.
L’agenda degli eventi
Come si legge nel weekly outlook di Allianz Global Investors, “Gli investitori che adottano una filosofia ‘fair-weather’ possono sperare nella facile conclusione di una settimana lavorativa estiva, ma oggi porterà una serie di dati critici. Per il Giappone, questo include l’inflazione del CPI di Tokyo, un frequente indicatore delle condizioni dell’economia nazionale e un segnale importante per la Bank of Japan. In Europa, gli investitori avranno gli occhi puntati sulle vendite al dettaglio spagnole e sulla fiducia dei consumatori francesi e italiani. Dall’altra parte dell’oceano, gli investitori statunitensi riceveranno i dati sull’inflazione core PCE di giugno. Si tratta dell’indicatore dei prezzi più importante per i responsabili delle politiche della Federal Reserve, che comprende i dati dei rapporti sull’inflazione dei prezzi al consumo e alla produzione, che già sappiamo prevedere un tasso di inflazione vicino all’obiettivo per giugno”.