Banco BPM emette con successo bond Additional Tier 1 per 400 milioni di euro. La cedola
BANCO BPM ha annunciato di aver concluso con successo l’emissione di un bond additional Tier I per un valore di 400 milioni di euro destinata a investitori istituzionali, ricevendo ordini per oltre 2,8 miliardi di euro.
L’istituto guidato dal ceo Giuseppe Castagna ha precisato che “l’esito positivo dell’emissione odierna, insieme all’annuncio dell’offerta di riacquisto su titoli AT1, consente alla Banca il mantenimento di una struttura di capitale a livelli ottimali che rimane tra le migliori del mercato”.
La nuova emissione ha per oggetto uno strumento di capitale Additional Tier 1 con durata perpetua e richiamabile ‘callable’ a partire da gennaio 2031, per un valore di 400 milioni di euro.
L’offerta di riacquisto riguarda un prestito obbligazionario perpetuo con un importo nominale complessivo in circolazione di 400 milioni di euro (ISIN XS2089968270).
La cedola del nuovo bond di Banco BPM
Il nuovo titolo, destinato agli investitori istituzionali, è stato emesso alla pari con cedola fissa al 7,25% fino al 16 luglio 2031, pagabile semestralmente.
Banco BPM ha precisato che qualora decidesse di non esercitare l’opzione di rimborso anticipato, la cedola verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap in euro a 5 anni al momento della data di ricalcolo, aumentato di uno spread pari a 455,3 bps, restando fissa per i successivi 5 anni (fino alla successiva data di ricalcolo).
Il pagamento della cedola è totalmente discrezionale e soggetto a talune limitazioni.
Il titolo prevede inoltre la riduzione a titolo temporaneo del valore nominale qualora il coefficiente CET1 del Gruppo scendesse al di sotto del 5,125%.
Gli investitori che hanno partecipato all’operazione sono principalmente fund managers (80%) e banche (16%).
La distribuzione geografica ha confermato la presenza prevalente di investitori esteri (tra cui Regno Unito e Irlanda con il 49%, Francia con il 15%) e dell’Italia (18%).
Morgan Stanley e Barclays hanno agito in qualità di Global Coordinators.
Banca Akros (parte correlata dell’emittente), Barclays, BNP Paribas, Deutsche Bank, Goldman Sachs International e Morgan Stanley hanno agito in qualità di Joint Bookrunners.