Borse Europa positive, BoE cauta e taglio tassi in Svizzera
Le borse europee chiudono la seduta in rialzo, mentre Wall Street ha riaperto poco sopra la parità dopo la festività di ieri, ripartendo dai massimi storici di lunedì. Focus sulle banche centrali, nel giorno in cui si sono riuniti i responsabili di politica monetaria del Regno Unito e della Svizzera.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 20 giugno 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dell’1,3%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta con un progresso dell’1,37% a 33.675 punti.
Positivi anche il Dax tedesco (+1%), il Cac40 francese (+1,3%) e l’Ibex35 spagnolo (+1%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Recordati, A2a, e Brunello Cucinelli.
Al contrario, scivola in territorio negativo Iveco Group.
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Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, si riduce leggermente lo spread Btp-Bund con il decennale italiano in area 3,94% e il benchmark tedesco al 2,43%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex, l’euro/dollaro rimane poco mosso a 1,072 mentre il dollaro/yen si apprezza a 158,7.
Tra le materie prime, il petrolio Brent tiene sopra gli 85 dollari al barile, dopo il calo delle scorte americane di greggio emerso dai dati settimanali dell’EIA.
L’oro viaggia in zona 2.355 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia in area 64.890 dollari.
L’agenda degli eventi: focus su Boe, BNS e dati macro Usa
Oggi si è svolta la riunione della Bank of England, che ha mantenuto i tassi invariati malgrado i progressi sul fronte dell’inflazione. I funzionari hanno segnalato di essere disposti ad iniziare ad allentare la politica monetaria, rafforzando la prospettiva di un primo taglio ad agosto. A sorpresa, invece, la banca centrale svizzera ha abbassato il costo del denaro di 25 bp, portandolo all’1,25%.
In mattinata è stato pubblicato il bollettino Bce, che ha confermato l’approccio data-driven dell0istituo guidato da Lagarde dopo la prima riduzione effettuata a giugno.
I dati macro statunitensi di oggi hanno evidenziato per lo più debolezza. La costruzione di nuove case è crollata al ritmo più lento degli ultimi quattro anni e l’indice della Fed di Filadelfia è risultato inferiore alle stime. Le richieste iniziali di disoccupazione sono rimaste sostanzialmente stabili, attestandosi a 238.000 unità.
Domani, focus sugli indici Pmi (in particolare quelli relativi ai servizi). Possibile volatilità, inoltre, nel cosiddetto giorno delle cosiddette “tre streghe”, in cui scadono contemporaneamente i future su indici e le opzioni su azioni e indici.