Borse Europa chiudono con rialzi diffusi dopo i dati macro Usa
Le borse europee chiudono un’altra seduta all’insegna degli acquisti, dopo le vendite della scorsa ottava.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 18 giugno 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,7%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dell’1,24% a 33.315,68 punti.
Positivi anche il Dax tedesco (+0,4%), il Cac40 francese (+0,8%) e l’Ibex35 spagnolo (+1%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Saipem, UniCredit e Banca Monte Paschi Siena.
Al contrario, i peggiori del listino sono Moncler, su cui Oddo ha tagliato il target price da 69 a 65 euro, Pirelli e Brunello Cucinelli.
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Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano in calo al 3,88% e il benchmark tedesco al 2,40%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex, euro/dollaro stabile a 1,073 e dollaro/yen in prossimità di quota 158.
Tra le materie prime, il petrolio Brent supera gli 85 dollari al barile, proseguendo il rally delle ultime sedute.
L’oro -0,09% viaggia in zona 2.320 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia in area 64.400 dollari.
L’agenda degli eventi
I dati americani sulla produzione industriale hanno battuto le attese, con un rialzo dello 0,9% a maggio rispetto ad aprile. Le vendite al dettaglio, invece, hanno disatteso le aspettative, evidenziando un modesto rialzo dello 0,1% e una correzione al ribasso della lettura di aprile (-0,2%).
In Europa, l’indice anticipatore tedesco Zew è salito leggermente a 47,5 punti (meno delle stime) e quello sulla situazione corrente è calato a -73,8 punti (consensus -65).
Per quanto riguarda la politica monetaria, il presidente della Fed di New York, John Williams, ha dichiarato che l’economia statunitense si sta “muovendo nella giusta direzione”, ma non ha fornito previsioni sui tagli dei tassi.
La banca centrale australiana ha mantenuto i tassi invariati al 4,35%, mentre nei prossimi giorni si attendono le riunioni degli istituti di Norvegia, Regno Unito e Svizzera. Focus anche sull’inflazione del Regno Unito e gli indici Pmi.
Inoltre, domani Wall Street resterà chiusa per la festività del Juneteenth, mentre venerdì sarà il giorno delle cosiddette “tre streghe”, in cui scadono contemporaneamente i future su indici e le opzioni su azioni e indici.